Pittore (Roma 1623 - ivi 1694). Figlio e allievo del pittore fiammingo Balthasar Lauwers (Anversa 1570 circa - Roma 1642), dipinse soprattutto quadri di piccolo formato raffiguranti naturemorte e bambocciate; [...] eseguì anche quadri sacri (due mezzi tondi in S. Maria della Pace), decorò il Quirinale (1657) e il palazzo Borghese (1671) ...
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Pittore italiano (Gagliano del Capo 1894 - ivi 1970). È autore di paesaggi e di naturemorte che, pur restando nell'ambito della tradizione pittorica napoletana, risentono fortemente dell'impressionismo. ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] anche i Minotauri e le Tauromachie, come poi, durante la seconda guerra mondiale, le donne mostruosamente deformi e le naturemorte. Dopo la guerra, è un nuovo periodo di distensione; iscritto al Partito comunista francese dal 1944, P. partecipa a ...
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Pseudonimo adottato dal 1902 dal pittore e incisore tedesco E. Hansen (Nolde, presso Tondern, 1867 - Seebüll, Schleswig, 1956). Uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo tedesco, N. fece parte del [...] , in nove quadri, 1911-12, Seebüll, Nolde Museum; trittico di S. Maria Egiziaca, 1912, Amburgo, Kunsthalle); nelle naturemorte compaiono maschere esotiche, statuette primitive, segni di un'inquietudine che cerca un aggancio culturale al di fuori del ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] influsso su Tel quel, cui inizialmente aderì. Si occupò anche di arti figurative (Le peintre à l'étude, 1948; De la naturemorte à Chardin, 1964; L'atelier contemporain, 1977). Da ricordare la sua Correspondance: 1923-1968 (2 voll., 1986) con Paulhan ...
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Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] sviluppare il progetto Letatlin, sorta di macchina volante, sintesi tra arte e tecnologia. Dopo il 1932, tornò a dipingere naturemorte e nudi ispirati alla pittura degli antichi maestri e si interessò in particolare alla scenografia e alla grafica. ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] giunse alla definizione di calibrati ritmi compositivi nei quali temi desunti dalla commedia dell'arte, ritratti e naturemorte con frammenti dell'antico, appaiono immersi in atmosfere metafisiche di luce mediterranea. Dagli anni Venti, segnati anche ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] 1919, Parigi, Mus. Picasso), il Nudo con lo specchio (1919, Düsseldorf, Kunstsam. Nordrhein-Westfalen) e varie naturemorte che nella geometrizzazione e semplificazione degli oggetti mostrano un'adesione ai metodi cubisti. Nel 1924 con la Terra arata ...
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Pittore (n. Arco 1858 - m. sullo Schafberg, Engadina, 1899). Con tecnica divisionista realizzò ampie composizioni di soggetto naturalista, caratterizzate da sfuggenti tagli prospettici e da pennellate [...] milanese e della tradizione romantica lombarda (F. Carcano, M. Bianchi, T. Cremona) esordì dipingendo con densi impasti materici naturemorte, vedute e soggetti d'ispirazione letteraria; nel 1879 presentò a Brera il Coro di S. Antonio (1878, Milano ...
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Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] grandi composizioni che tendono a esprimere tutta la sofferenza e l'angoscia dell'umanità moderna, mentre nelle naturemorte gli oggetti assumono una vita intensa e quasi spasmodica (Flutti in Amburgo, 1962, Amburgo, Kunsthalle). Nelle grandi ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...