GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] perduti. A partire da tale data e fino alla morte, Maso tenne un taccuino di memorie molto dettagliato che .A. Covi, Verrocchio and the palla of the duomo, in Art, the ape of nature. Studies in honor of H.W. Janson, New York 1981, pp. 151-168 passim ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] Q (Experimental and Natural Infection of Birds by Coxiella burneti, in Nature, CLXIX [1952], pp. 195-197, con P. Secchi;
La malattia a decorso lungo e insidioso che doveva determinare la morte del B., evidenziata nel 1968, non ne ridusse l'attività ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] dell'ambasceria.
Si ignorano il luogo e la data della sua morte.
Non è noto se sia rimasto nel Vicino Oriente e Macerata 1921, pp. XCI, 98 n. 1, 317; D.L. Douie, The nature and the effect of the heresy of the fraticelli, Manchester 1932, p. 53, n. ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] -ce que l'homme? ou Controverse sur l'état de pure nature, dans laquelle sont longuement démontrés, surtout par les Pères, la alla cattedra di Sacra Scrittura che terrà fino alla morte. Cospicuo frutto di tale insegnamento fu la sua Encyclopaedia ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] racconto del rapporto di J. con l'AIDS e con la morte.
Per comprendere meglio e analizzare l'estetica di J. bisogna partire riflessioni sull'arte e sulla società (Dancing ledge, 1984; Modern nature: the journals of Derek Jarman, 1991, trad. it. 1992; ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] 'Università di Roma, carica che conservò fino alla morte, avvenuta in Roma il 7 giugno 1949.
Socio in Il Nuovo Cimento, s. 9, VII (1950), pp. 533 s.; Prof. A. L., in Nature, 1949, vol. 164, p. 398; M. Leone - A. Paoletti - N. Robotti, A simultaneous ...
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Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] il suo fidanzato in base a un patto fatto con la Morte, riunisce vari generi, dal fantastico, all'avventuroso al film di i film scritti dalla sorella.
Bibliografia
P. McGilligan, Fritz Lang: the nature of the beast, New York 1997, pp. 62-185 e passim ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] unì in matrimonio con la cugina Lucrezia; e in seguito alla morte del padre di lei, Giovan Francesco, passarono nelle sue mani nel testamento dell'A. è detto: "il est de par la nature complètement séparé de nous, ses frères. Il n'a jamais rien ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] inexpertus et minus idoneus ad artem ipsam que tamquam nature imitatrix non sine magno labore ingenio et tempons 22, ill. p. 42). Non si conosce la data della sua morte.
Un Francesco Della Porta da non confondere col precedente, pittore e corniciaio, ...
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CARACI, Giuseppe
Marica Milanesi
Nato a Firenze il 23 dic. 1893 da Biagio e da Domenica Longo, compì gli studi secondari a Firenze e a Palermo. Frequentò quindi, grazie ad una borsa di studio, l'istituto [...] . Alla questione vespucciana egli si dedicò con fervore dopo la morte di A. Magnaghi (1945), del quale riprese e continuò Stoccolma nel 1960 (Un problema di geografia moderna: le rapport nature-homme, Roma 1961). Si interessò anche di problemi di ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...