GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] il 1355 e il 1360, in quanto nel 1398 (anno della morte del G.) il figlio Salomone sembra non avere ancora raggiunto la Milano 1944, pp. 134 s.; O. Pächt, Early Italian nature studies and the early calendar landscape, in Journal of the Warburg and ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] delle scienze. A partire dal 1922 fino alla morte fu direttore del Periodico di matematiche, rivolto agli quale sta dall'altra parte del ponte che separa le scienze della natura da quelle dello spirito, dico il nostro Collega Giovanni Gentile, ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] questa coscienza posteriore. Ma tanto il conflitto tra due opposte nature di giovani, sensibile e contemplativo l'uno, attivo e a sé il seguito degli avvenimenti: la guerra, la morte del padre ossessionato dal disonore familiare, il suicidio dello ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] dei conflitti interni innescatisi nei primi mesi successivi alla morte di Stalin, nel marzo 1953, tra Lavrentiy P. ’effettiva competizione, ma su fagi nuovi, individuati in natura confidando nell’immenso serbatoio della variabilità genetica.
Tra il ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , è sottoposta alla legge di causalità che governa la natura. La libertà dell’uomo è ridotta alla capacità di mille ma una volta sola morire, quel vero philosopho disprezzatore di morte si pose a non voler mangiare […] et per prieghi, minaccie ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] philosophiques sur l'homme considéré relativement à l'état de la nature (Turin 1769) e De l'homme sous l'empire de 'exercice des principales branches de l'administration (Turin 1799).
Dopo la morte di Pio VI a Valence, il G. partì alla volta di ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] piuttosto il prevedibile esito della convivenza di due nature e vocazioni tanto diverse. Suscita simpatia il dignitoso con la versione del Franchetti, pubblicato sei anni dopo la morte dell'autore): scritti agili e sagaci, nei quali è vivacemente ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] ", lo stemma della famiglia. L'ipotesi che G. trovasse morte e sepoltura in Bologna, presso il convento di S. Domenico passim; R. French, G. da F. and the via medicorum, in The light of nature, a cura di J.D. North - J.J. Roche, Dordrecht 1985, pp. 21 ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] senza sistemi e senza il pregiudizio dell'Idealismo ...; la natura è tutta bella... E chi saprà copiarla saprà tutto , fuorché i busti del Granduca e di Maria Antonia.
Dopo la morte del Canova, il B. è non solo la figura più rappresentativa della ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] a vingt ans, froids Déistes, ne saisissant rien au dela de la nature, et même affirmant dans un orgueil insensé et coupable, que l'homme , Augusto e Ainardo, e una figlia, Giuseppina. La prematura morte di Adele, il 31 dic. 1833, produsse da un lato ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...