LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] opere - in prevalenza ritratti e soggetti religiosi, rari i temi mitologici, i paesaggi e le naturemorte - in possesso del L. al momento della morte (Sani, 1996, pp. 63-65; Robbin, 2000, pp. 91-93).
Pittore, incisore ma innanzitutto straordinario ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] ; Nicola Levoli (catal.), a cura di G. Milantoni, Rimini 1990, pp. 14, 58 s.; C. M., a cura di P. Zampetti, Milano 1990; La naturamorta in Emilia e in Romagna, a cura di D. Benati - L. Peruzzi, Milano 2000, pp. 256 s., 286-291; L'anima e le cose. La ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] recepita da L. Carluccio nella presentazione della personale torinese del G. alla Galatea nel 1958.
Nei paesaggi e nelle naturemorte - ad esempio Campagna a Pavarolo del 1957, che gli valse il riconoscimento del premio Delleani di Biella, ora presso ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] scrivendo successivamente anche per La Voce e Lacerba. Nel 1914 partecipò alla II Esposizione della Secessione romana con due naturemorte non identificate, e nel novembre sposò Levasti, andando a vivere a Firenze in viale Milton, sopra lo studio di ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] 1920, sotto la guida di A. Sezanne.
Nel 1924 esordì alla XV mostra dell'Opera Bevilacqua La Masa con una Naturamorta (ubicazione ignota), proponendosi in seguito a diverse edizioni di quella rassegna regionale (nel 1926-27 e, ininterrottamente, nel ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] che ne rievocò "l'albero torto chinato dalla sete". Intorno al 1917-18 è da collocare anche una prima produzione di naturemorte, come quella con tre tazzine (tav. XIV), vicina nella candida geometria a certi esiti di F. Casorati. Negli anni Venti la ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] Emanuele I, e per una fitta corrispondenza con il poeta Giovanni Battista Marino. Nel 1620 stima il valore di alcune naturemorte di Giovanni Domenico Dadei. Il 4 ag. 1621 Carlo Emanuele I accoglie la sua domanda di naturalizzazione, presentata anche ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] opere di R. Guttuso e di altri neocubisti.
Esemplare di questa fase di passaggio è il raffronto tra Naturamorta con fichi (1947: Università di Cagliari, Collezione Piloni), nella quale le linee di scomposizione e compenetrazione definiscono comunque ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] nella collezione Feroldi (Il carteggio, 2003) e i tre nella raccolta Della Ragione, oggi nella collezione del Museo Novecento di Firenze: Naturamorta del 1930 (cat. 11/30), La statua e la scala del 1931 (cat. 14/31) e, dello stesso anno, La casa ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] fiori, rose e campanule, si mescolano ai frutti, uva, cocomeri, melograni spaccati; un coniglio gioca con delle ciliegie. La naturamorta non serve qui da semplice complemento ma ha un ruolo pari a quello delle figure nel suscitare un'impressione di ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...