BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] , temi rurali e di genere, ed anche il ritratto, meglio egli si definì con un'apprezzata produzione di fiori e di naturemorte; anche sull'esempio del padre Giosuè, coltivò la miniatura su avorio e su smalto mentre fu tra i primi a interessarsi con ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] tra il 1939 e il 1942.
Le opere del periodo 1940-42 mostrano il maturare di una nuova consapevolezza: nelle naturemorte, nelle Rovine e soprattutto nei quadri di figura si nota una dimensione più interiore ed evocativa, le superfici tonali si ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] 'arte sacra, Piacenza 1903, pp. 26-28; M. Marangoni, Valori mal noti e trascurati della pittura italiana del Seicento in alcuni pittori di naturamorta, in Riv. d'Arte, X (1917-1918), n. 1-2, p. 30 (recens. di R. Longhi, in L'Arte, XXI [1918], p. 239 ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] che non avrà più seguito nelle tele successive, eseguite per lo più in Lombardia. Del 1941 è la serie di fiori e naturemorte. Nel 1942 a Roma vinse il premio bandito dal ministero per l'Educazione nazionale con il quadro Nevicata (ibid., III, p. 410 ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] alcune mostre fortunate a Milano, il D. lasciò Firenze per far ritorno alla sua città natale.
Sono di questo periodo alcune naturemorte dai toni caldi, vasi di fiori e cesti di frutta, e alcune vedute del Lambro (Paesaggio a Vedano sul Lambro, 1936 ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] von Stuck, L. Bistolfi, I. Zuloaga ed E. Anglada, che del resto il C. proclamava di ammirare. Verso il 1915 componeva naturemorte e figure, esposte a Roma nel 1916 nella Mostra degli amatori e cultori di Belle Arti in cui si alternavano tratti a ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] e il mare (1937). Indossatrice (1938), Testa di donna,Autoritratto,Ritratto con fiori e Ritratto in nero (1938), tre Naturemorte (1943), Ritratto della signora Volta (1945).
Fonti e Bibl.: S. Ludovici, Storici,teorici e critici delle arti figurative ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] (1967).
Il F. rimase ancorato ad uno stile e ad una poetica sostanzialmente invariati, prediligendo soprattutto paesaggi e naturemorte. Uno dei suoi primi dipinti, Ilcirco di Villafranca, del 1912 (Venezia, coll. O. Farina; ReynoldsThorpe, 1967, fig ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] de l'antiquité à nos jours, Paris 1952, pp. 55, 56, 57, 60, 62 e note 109, ms; L. Angelini, Forma e luce nelle naturemorte di E. B., in Bergomum, IV (1953), pp. 15 ss.; r.l. (R. Longhi), in I pittori della realtà in Lombardia (catal. della mostra ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] ), n. 47, p. 1; G. Delogu,Un nuovo piccolo maestro: B. B., in Emporium, LXVI (1960), pp. 59 s., ill. 1-9; Id., Naturamorta ital., Bergamo 1962, pp. 88-95, r80, 185; S. H. Pavière, A Dict. of flower,fruit and still life Painters, I, Amsterdam 1962, p ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...