CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] di cui non si conosce il nome di battesimo, si dedicava a questo genere di pittura come provano le due Naturemorte con fiori, cagnoletto e confetture da lei eseguite, acquistate per 12 ducati dal feldmaresciallo Mathias von der Schulenburg a Venezia ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] una freschezza e un'ironia, cordiale però, moderna. Bello il personaggio, nel gran ritratto, bella la stoffa, bella la naturamorta, bello il cane ..." (L. Borgese, Ritratti e scultura ... in una importante mostra ... in San Remo, in L'Ambrosiano, 24 ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] poche testimonianze, una predilezione per il ritratto, genere che non avrebbe mai abbandonato del tutto, e per le naturemorte, con caratteristiche stilistiche e tecniche riconducibili all'arte del maestro - la scelta di toni pacati, la staticità ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] U. M., 2002, p. 38), mostrano, difatti, un progressivo attenuarsi del lirismo crepuscolare che ancora permeava dipinti quali Naturamorta con un uovo (Ibid., ripr. ibid., p. 30) e una "trepidazione molecolare dell'atmosfera cromatica sempre più ricca ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] , scene e costumi per la Giara diA. Casella) e per il Politeama di Firenze.
Sensibile pittore di paesaggi, nudi e naturemorte, nel 1926fu invitato alla I Mostra del Novecento italiano a Milano, nel 1927alla Quadriennale, di Torino e alla Mostra di ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] architetture, e negano invece l'apprendistato, voluto dalla tradizione, presso il Belvedere, il raffinato pittore di naturemorte.
Il C. raggiunge un maggiore equilibrio formale e ricchezza di dettagli in due quadri (siglati; Napoli, coll ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] della Versilia e delle Alpi Apuane.
Durante questi anni dipinse vedute e naturemorte (Ravenna, 1925; La Sisa, 1928 circa; Seppie, 1929 circa; Interno con naturamorta, 1930: ubicazione ignota, ripr. in catal., 1987) in uno stile fortemente legato ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] ritratti di S. Pulzone, naturali al punto da sembrare vivi (p. 69); loda con ingenuo entusiasmo l'illusionismo dei pittori di naturemorte come G.B. Ruoppolo (p. 151). Si rivela poi seguace di A. Pozzo che "fé quelle opere che saranno ammirate nelli ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] sacra, Carlo Ceresa di San Giovanni Bianco, nato diciott'anni prima del Cotta. Dello stesso periodo le celebri Naturemorte di Evaristo Baschenis (1617-1677).
La produzione artistica del C. evidenzia, fin dall'inizio, altre componenti culturali. Il ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] prodotto nulla di veramente personale (non si conosce nessuna opera di sua mano). Solo recentemente (1964) l'identificazione di alcune naturemorte di mano della C. (tre nel municipio di Moncalvo e altre sul mercato antiquario di Torino e Firenze) ha ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...