Pseudonimo adottato dal 1902 dal pittore e incisore tedesco E. Hansen (Nolde, presso Tondern, 1867 - Seebüll, Schleswig, 1956). Uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo tedesco, N. fece parte del [...] , in nove quadri, 1911-12, Seebüll, Nolde Museum; trittico di S. Maria Egiziaca, 1912, Amburgo, Kunsthalle); nelle naturemorte compaiono maschere esotiche, statuette primitive, segni di un'inquietudine che cerca un aggancio culturale al di fuori del ...
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Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] sviluppare il progetto Letatlin, sorta di macchina volante, sintesi tra arte e tecnologia. Dopo il 1932, tornò a dipingere naturemorte e nudi ispirati alla pittura degli antichi maestri e si interessò in particolare alla scenografia e alla grafica. ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] giunse alla definizione di calibrati ritmi compositivi nei quali temi desunti dalla commedia dell'arte, ritratti e naturemorte con frammenti dell'antico, appaiono immersi in atmosfere metafisiche di luce mediterranea. Dagli anni Venti, segnati anche ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] 1919, Parigi, Mus. Picasso), il Nudo con lo specchio (1919, Düsseldorf, Kunstsam. Nordrhein-Westfalen) e varie naturemorte che nella geometrizzazione e semplificazione degli oggetti mostrano un'adesione ai metodi cubisti. Nel 1924 con la Terra arata ...
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Pittore (n. Arco 1858 - m. sullo Schafberg, Engadina, 1899). Con tecnica divisionista realizzò ampie composizioni di soggetto naturalista, caratterizzate da sfuggenti tagli prospettici e da pennellate [...] milanese e della tradizione romantica lombarda (F. Carcano, M. Bianchi, T. Cremona) esordì dipingendo con densi impasti materici naturemorte, vedute e soggetti d'ispirazione letteraria; nel 1879 presentò a Brera il Coro di S. Antonio (1878, Milano ...
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Cultura figurativa, sviluppatasi nel 15° e 16° sec., che accomuna gli artisti attivi nella vasta regione comprendente, oltre alle Fiandre propriamente dette, anche Artois, Hainaut, Namur, Zelanda e Olanda, [...] italiana, acquisendone l'impostazione più essenziale e monumentale. Si sviluppò la tradizione della pittura di genere (naturemorte, animali, ma soprattutto paesaggi e ritrattistica), che ebbe grande impatto in tutta Europa e nei secoli successivi ...
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Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] grandi composizioni che tendono a esprimere tutta la sofferenza e l'angoscia dell'umanità moderna, mentre nelle naturemorte gli oggetti assumono una vita intensa e quasi spasmodica (Flutti in Amburgo, 1962, Amburgo, Kunsthalle). Nelle grandi ...
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Pittore francese (Cuiseaux, Saône-et-Loire, 1868 - La Baule, Loire-Inférieure, 1940). V., che dal 1892 fece parte del gruppo detto dei nabis o enflammés, fu autore di ritratti virili (Théodore Duret) e [...] (dal 1888) all'Académie Julian, dove conobbe Sérusier, Bonnard e molti dei futuri Nabis. Dopo una serie di ritratti e di naturemorte, dipinti intorno al 1888, nei quali il riferimento all'arte di Corot e Chardin è evidente, V. sotto l'influsso dell ...
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Scultori francesi (Anne, nata Houllevigue, n. Marsiglia 1942; Patrick, n. Nantes 1942). I P. hanno affrontato una ricerca che ha come motivi costanti architettura, archeologia e mitologia, metafore della [...] di Celle; Giove e Encelado, 1982-83, Antibes, Musée Picasso), le foto di grandi dimensioni degli anni Novanta (naturemorte di oggetti, parole incise su petali), le complesse installazioni come The shadow of Gradiva: a last excavation campaign ...
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Pittore (Vasto 1818 - Napoli 1899). Rinnovatore della pittura napoletana ottocentesca, P. abbandonò lo stile accademico per dedicarsi allo studio del vero, soprattutto di paesaggi e di animali, in sintonia [...] libertà di tocco, della contemporanea arte francese; Nicola (Vasto 1820 - Napoli 1870), paesista; Francesco Paolo (Vasto 1825 - Napoli 1871), che dipinse naturemorte e figure, operoso a Parigi dal 1848; loro opere nel museo di Capodimonte a Napoli. ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...