MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] U. M., 2002, p. 38), mostrano, difatti, un progressivo attenuarsi del lirismo crepuscolare che ancora permeava dipinti quali Naturamorta con un uovo (Ibid., ripr. ibid., p. 30) e una "trepidazione molecolare dell'atmosfera cromatica sempre più ricca ...
Leggi Tutto
CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] , scene e costumi per la Giara diA. Casella) e per il Politeama di Firenze.
Sensibile pittore di paesaggi, nudi e naturemorte, nel 1926fu invitato alla I Mostra del Novecento italiano a Milano, nel 1927alla Quadriennale, di Torino e alla Mostra di ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] architetture, e negano invece l'apprendistato, voluto dalla tradizione, presso il Belvedere, il raffinato pittore di naturemorte.
Il C. raggiunge un maggiore equilibrio formale e ricchezza di dettagli in due quadri (siglati; Napoli, coll ...
Leggi Tutto
GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] della Versilia e delle Alpi Apuane.
Durante questi anni dipinse vedute e naturemorte (Ravenna, 1925; La Sisa, 1928 circa; Seppie, 1929 circa; Interno con naturamorta, 1930: ubicazione ignota, ripr. in catal., 1987) in uno stile fortemente legato ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] ritratti di S. Pulzone, naturali al punto da sembrare vivi (p. 69); loda con ingenuo entusiasmo l'illusionismo dei pittori di naturemorte come G.B. Ruoppolo (p. 151). Si rivela poi seguace di A. Pozzo che "fé quelle opere che saranno ammirate nelli ...
Leggi Tutto
COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] sacra, Carlo Ceresa di San Giovanni Bianco, nato diciott'anni prima del Cotta. Dello stesso periodo le celebri Naturemorte di Evaristo Baschenis (1617-1677).
La produzione artistica del C. evidenzia, fin dall'inizio, altre componenti culturali. Il ...
Leggi Tutto
CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] prodotto nulla di veramente personale (non si conosce nessuna opera di sua mano). Solo recentemente (1964) l'identificazione di alcune naturemorte di mano della C. (tre nel municipio di Moncalvo e altre sul mercato antiquario di Torino e Firenze) ha ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Nella
Francesca Lombardi
Nacque a Marina di Massa il 6 ott. 1901, penultima dei cinque figli di Bice Cristiani e Alessandro, al tempo professore di matematica e fisica al liceo di Massa.
Verso [...] influenzato dalle suggestioni dell'arte quattrocentesca e, in particolare, dall'opera di Piero della Francesca - sia in dipinti quali Naturamorta con le cipolle (1925 circa: Torino, collezione Malvano, ripr. in N. M., 1989, p. 25).
Dopo l'esordio ...
Leggi Tutto
GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] lo sfondo sia nella definizione dei gruppi di persone armonicamente distribuiti tra gli oggetti esposti con la cura delle naturemorte fiamminghe.
In quegli stessi anni il G. dipinse un gruppo di tele con alcune piazze torinesi, ben riconoscibili ...
Leggi Tutto
impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] concetto nuovo per l'epoca, perché gli artisti prima di loro erano soliti dipingere scene storiche o mitologiche, paesaggi o naturemorte, seguendo il gusto del pubblico e le indicazioni dell'Accademia dove si insegnavano le Belle Arti.
Un pic-nic ...
Leggi Tutto
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...