Pittore (Busto Arsizio 1871 - Milano 1956). Conclusi gli studî presso l'accademia di Brera, frequentò V. de Grubicy e l'ambiente della scapigliatura lombarda; fu quindi, dal 1924, esponente e animatore [...] del Novecento italiano. Durante l'intero arco della sua attività dipinse prevalentemente paesaggi e naturemorte che trattò con sensibilità romantica e violenza cromatica per poi giungere, attraverso lo studio dell'opera di Cézanne, a soluzioni di ...
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Pittore (Anversa 1590 - ivi 1661). Allievo di J. Bruegel "dei Velluti", nel 1611 entrò nella Compagnia di S. Luca e nel 1614 nell'ordine dei gesuiti; viaggiò in Italia (1625 circa). Si specializzò in quadri [...] di naturemorte, soprattutto di fiori (Dresda, Gemäldegalerie; Anversa, Museum Mayer van den Bergh), e in particolare in ghirlande ornamentali dipinte con gusto illusionistico, destinate a incorniciare dipinti di altri artisti (Trionfo d'Amore, 1625- ...
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Pittore greco dell'età ellenistica citato da Plinio e da Properzio come autore di quadretti con soggetti di genere e di naturemorte. Taluni leggono nel testo di Plinio (Nat. hist. XXXV, 112) rhyparographos [...] anziché rhopographos, cioè "pittore di cose sordide" invece che "di cose piccole", e infatti dipinse provviste di cucina, asinelli, botteghe di barbiere e di calzolaio. La modestia dei soggetti non influì ...
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Pittore (Napoli 1634 - Alicante 1695), il più famoso di una famiglia di artisti. Fu specialista in naturemorte, specie di pesci, cacciagione, cucine, in rapporto con l'opera di E. Baschenis e in seguito [...] con G. B. Ruoppolo e A. Brueghel. Sue Naturemorte sono a Napoli, Museo di S. Martino e Museo nazionale di Capodimonte; a Roma, Camera dei deputati (1671); a Firenze, Uffizi (1670-80 circa e 1691). Fu anche in Spagna, chiamato da Carlo II. ...
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Pittore e litografo (El Ferrol 1807 - Madrid 1854), pittore di corte (1840), diresse l'accademia di S. Fernando a Madrid (1845). Maestro del paesaggio romantico, che trattò con accentuato pittoricismo [...] (Cattedrale di Toledo, Madrid, Museo de arte moderna; Castello di Gaucín, Granada, Museo de bellas artes), dipinse anche naturemorte e soprattutto vedute di monumenti. È autore dell'opera España artística y monumental (3 voll., post., 1865), serie d ...
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Pittore (Firenze 1551 - ivi 1640). Fu allievo di Maso da San Friano; si rifece poi a fra Bartolomeo, Andrea del Sarto e Pontormo; seguì anche Santi di Tito. Fu autore di pale d'altare, naturemorte e disegni, [...] opere significative per il passaggio dal tardo manierismo al Seicento. Ricordiamo: a Parigi, Madonna e santi (1579, Louvre); a Firenze, Concezione (1581, chiesa di S. Remigio) e S. Ivo protettore delle ...
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Pittore (Anversa 1584 - Amsterdam 1635). Allievo di P. Brill e influenzato da R. Savery, dipinse paesaggi con rovine popolati da figure (Veduta del Foro a Roma, 1628, Budapest, Museo di belle arti). n [...] Adrien (Anversa 1587 - Amsterdam 1658), probabilmente suo fratello, autore di naturemorte (Vanitas, 1638, Haarlem, F. Hals Museum) e di interni di cucine con figure, si dedicò poi a soggetti sacri, mitologici e storici (Allegoria della pace di ...
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Pittore russo (Mosca 1876 - ivi 1956). Completò la sua formazione a Parigi (1897-98); fu tra gli organizzatori nel 1910 della mostra Bubnovyj Valet ("Fante di quadri") e del sodalizio omonimo, mantenendo [...] una forte adesione ai modi di Cézanne. È autore di naturemorte, di quadri a soggetto e soprattutto di paesaggi e ritratti, caratterizzati da una vivida scala cromatica. Opere nel Museo Russo di San Pietroburgo e nella galleria Tret´jakov di Mosca. ...
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Pittore (Gorinchem 1637 - Amsterdam 1712). Ad Amsterdam dal 1650, dipinse bellissime vedute urbane, eseguite con raccolta accuratezza e fine senso della luce. Indifferente all'esattezza topografica, inserì [...] di un suo viaggio, che dovette portarlo a Bruxelles, a Xanten, a Colonia, forse fino al Mediterraneo. Dipinse anche naturemorte. Esperto di problemi d'ingegneria, inventò una pompa da incendio a tubo di tela incatramata; si occupò dell'illuminazione ...
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Pittore (Heidelberg 1851 - Karlsruhe 1917). Dopo una prima formazione come orafo, frequentò le accademie di Karlsruhe e di Monaco, viaggiando in seguito attraverso l'Europa. Esponente del realismo tedesco, [...] in contatto con L. Corinth, M. Liebermann e H. Thoma, dipinse paesaggi, naturemorte e ritratti segnati da influssi impressionisti. Insegnò al Städelsches Institut di Francoforte (1897-1903) e all'accad. di Karlsruhe. Un gruppo di opere è conservato ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...