SIMONETTA, Massimo
Franco Calascibetta
– Nacque a Pella sul lago di Orta il 26 febbraio 1920 da Pietro e da Ines Trezzi.
Nel 1933 i genitori si separarono ed egli andò a vivere nella città natale della [...] l’attività partigiana che lo avrebbe portato pochi mesi dopo alla morte nel carcere nazista di via Tasso a Roma.
Dal 1943 al internazionale, che aveva appena pubblicato il suo celebre libro The nature of the chemical bond, una pietra miliare per la ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] -ce que l'homme? ou Controverse sur l'état de pure nature, dans laquelle sont longuement démontrés, surtout par les Pères, la alla cattedra di Sacra Scrittura che terrà fino alla morte. Cospicuo frutto di tale insegnamento fu la sua Encyclopaedia ...
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QUAGLIARIELLO, Ernesto
Alessandro Volpone
QUAGLIARIELLO, Ernesto. – Nacque a Salerno, il 1° novembre 1924, figlio di Matteo, avvocato, e di Anna Ricciardi.
Intraprese gli studi di medicina all’Università [...] biologia molecolare, a lui intitolato dopo la sua morte e attualmente confluito nel più ampio Dipartimento di bioscienze Cecilia Saccone e Marcello Piazza), apparvero sulla rivista Nature. Altri articoli furono ospitati su riviste di settore ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] 'Università di Roma, carica che conservò fino alla morte, avvenuta in Roma il 7 giugno 1949.
Socio in Il Nuovo Cimento, s. 9, VII (1950), pp. 533 s.; Prof. A. L., in Nature, 1949, vol. 164, p. 398; M. Leone - A. Paoletti - N. Robotti, A simultaneous ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] unì in matrimonio con la cugina Lucrezia; e in seguito alla morte del padre di lei, Giovan Francesco, passarono nelle sue mani nel testamento dell'A. è detto: "il est de par la nature complètement séparé de nous, ses frères. Il n'a jamais rien ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] inexpertus et minus idoneus ad artem ipsam que tamquam nature imitatrix non sine magno labore ingenio et tempons 22, ill. p. 42). Non si conosce la data della sua morte.
Un Francesco Della Porta da non confondere col precedente, pittore e corniciaio, ...
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CARACI, Giuseppe
Marica Milanesi
Nato a Firenze il 23 dic. 1893 da Biagio e da Domenica Longo, compì gli studi secondari a Firenze e a Palermo. Frequentò quindi, grazie ad una borsa di studio, l'istituto [...] . Alla questione vespucciana egli si dedicò con fervore dopo la morte di A. Magnaghi (1945), del quale riprese e continuò Stoccolma nel 1960 (Un problema di geografia moderna: le rapport nature-homme, Roma 1961). Si interessò anche di problemi di ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...