MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] uva in mano». Per altro, se eseguite davvero presso il Cavalier d’Arpino, tali opere dovettero nascere insieme con le naturemorte di fiori e di frutti che, secondo Bellori (p. 202), l’apprendista M. sarebbe stato «applicato a dipingere» dal Cavalier ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] -179; a vari corrispondenti dell’ultimo periodo, in M. Pasquali, M. e il mondo dell’arte. Lettere 1950-1964, in M. ultimo. Naturemorte 1950-1964, a cura di L. Mattioli Rossi, Milano 1997, pp. 213-228; a Parronchi in 72 missive di G. M. ad Alessandro ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] dei periodo metafisico e degli anni Venti, esponendole senza indicazioni di data. Tra i temi preferiti c'è sempre la naturamorta, che il D. preferiva indicare con il titolo Vita silente. La critica iniziò comunque a valutare con maggiore serenità i ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di profilo in basso a destra - i tratti decisi, la pelle olivastra - mentre il centro del dipinto è dedicato a una naturamorta di frutta che emerge da un fondo in tono grigio, colore delle crete di quelle plaghe. Uomini, luoghi e prodotti della ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] G., che dopo la mostra del Fronte partecipò nel 1947 al premio Torino, con il tema ricorrente delle cucitrici e delle naturemorte, suscitò l'interesse della critica, da L. Venturi a R. Carrieri. Il suo dichiarato programma era quello di una sintesi ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] (1961), 143, pp. 43 ss.; R. Roli, Un "Ritorno di Bacco dall'Indie" di G. M. C., ibid., pp. 45-47; F. Arcangeli, Naturemorte di G. M. C., ibid., XIII (1962), 149, pp. 20-32; R. Manning, Baroque Painters of Bologna (catal.), New York 1964, ad vocem;R ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] solco di tale intuizione nacquero nel 1948 una serie di dipinti, con ampie campiture di neri densi, profondi, come Naturamorta sull'asfalto o Piazzale Flaminio (per le riproduzioni delle opere citate sino al 1997, ove non diversamente indicato, si ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] rivista di Longanesi.
Nel frattempo il D. pittore e il D. scrittore continuavano a mostrarsi dissociati. Il primo esponeva naturemorte, ritratti e paesaggi, in uno stile canonico, nella sala del Lyceurn di Firenze. Il secondo nel 1938 pubblicò a ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] letto del re alla reggia di Caserta, rappresentanti Putti che giocano;in questi ultimi il D. include realistiche naturemorte di angurie, mele, pere, pesche, uva, zucche e struggenti, lontani paesaggi serotini. Nel settembre 1776, per commissione del ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] la pittura di un manierista. E nell'interesse alla figura umana, che si realizzò magistralmente nel ritratto, nell'escludere paesaggi e naturemorte, il B. sollecita l'attenzione su un suo aspetto, lo stretto legame col tempo in cui viveva e con le ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...