Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] scene di genere e per naturemorte.
Sentimentalità erotica e sentimento della natura. - La letteratura e l nella campagna quiete e ristoro; il cittadino stanco di cultura cerca nella natura quel che è primitivo, quel che è più lontano dalla civiltà e ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] ritratti, i suoi paesaggi, le sue composizioni.
N. Tonitza (1886-1940) è noto per i suoi ritratti di bambini, le naturemorte, gl'interni, i paesaggi e i numerosi disegni e acquerelli dove risuona l'eco della cromatica popolare, come nelle opere di ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] (1579-1657), i paesi immersi in un'atmosfera luminosa e vaporosa del Potter (1625-1654) e del Cuijp (1620-1691), le naturemorte del Weenix, dell'Hondecoeter, di E. Fyt, del De Vos, ecc.
Tra i pittori di animali dell'Ottocento rileviamo in Francia ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] questo riguardo una delle figure di maggior spicco alla RHA è C. Clarke (n. 1936), i cui ritratti, paesaggi e naturemorte si distinguono per la meticolosità di rifinitura.
A partire dagli anni Sessanta ha avuto un grande sviluppo la grafica, nel cui ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] pittura greca del secolo scorso (Th. Vrysakis, cultore del genere storico, N. Lýtras, pittore di scene di genere, di naturemorte e di ritratti, N. Ghyzis, fine interprete di allegorie e di scene di vita, K. Volonakis, pittore di soggetti marini ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] celebrità universale, Domenicus von der Smissen lavora in Altona, Anton Paulsen e Joh. Rundt godono larga fama per le loro naturemorte. Tra i pittori più noti della fine del secolo sono inoltre da ricordare: Joh. Heinrich Tischbein e suo nipote, J ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] secolo, F. de Figueiredo (App. II, 1, p. 939; morto nel 1967), la cui personalità di scrittore si è da ultimo completata . Per il resto, questo secolo ha prodotto, oltre alle naturemorte dalla grazia ingenua di J. D'Obidos, una pittura religiosa ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] più notevole pittore ungherese intorno al 1500, varî sportelli d'altari dei secoli XV-XVI, ritratti di G. Rupetzky, naturemorte di G. Bogdány.
Nella galleria moderna vi sono opere dei migliori pittori ungheresi dell'800 accanto a numerosi quadri di ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] cugino J. Weenix vi nacquero e, benché abbiano lavorato anche altrove, appartengono alla scuola di Amsterdam. Dei numerosi pittori di naturemorte ricordiamo J. J. Treclt (1606-53), W. Kalff (1621-93) e W. van Aelst venuto a stabilirsi in Amsterdam ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] navali per ritratti di ammiragli, emblemi o trofei di guerra per dipinti di battaglie, corone di fiori e frutta per naturemorte, emblemi diversi anche per dipinti di genere). Poi anche l'Olanda soggiace all'influenza della Francia e imita le gustose ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...