Pittore, nato a Torino il 13 agosto 1880, vivente a Firenze, ove insegna pittura all'Accademia di belle arti. Alunno di G. Grosso all'Albertina di Tonno, a vent'anni esordì con l'Annunciazione. Vinto nel [...] del colore per il colore; si rinnovò sui post-impressionisti, e specialmente nel Medico di campagna e in alcune naturemorte (Galleria capitolina) apparvero la predilezione per le sagome nette e squadrate, la fattura disadorna e quasi brutale.
Dopo ...
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Pittore, nato ad Argenteuil il 13 maggio 1882. Compiuti i primi studî a Le Havre, aiutò il padre decoratore; nel 1904 si recò a Parigi, dove studiò all'Académie Julien assieme a O. Friesz, con il quale [...] (Il porto, 1908, coll. A. Flechtheim di Berlino; Roche Guyon, 1909), il B. passò ben presto alla figura e alle naturemorte nelle quali, confondendo in un primo momento la sua strada con quella di Picasso, trapassò pian piano, dopo l'intermezzo della ...
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Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] , Anna, Emma, ecc.); impressionismo e frammenti di foglio d'album destinati a risolversi, soprattutto in "interni" e "naturemorte", in delicati racconti, dove a quell'improvviso dell'impaginazione d'un valore talvolta di puro arabesco, si lega un ...
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Pittore nato a Bergamo il 4 dicembre 1617 e ivi morto il 15 marzo 1677, figlio di Pietro, ultimo di un lignaggio di pittori, oriundi di Averara in Val Brembana, che risale fino al 1451. Dal suo stato fu [...] detto anche Prevarisco, storpiatura di prete Evaristo. Dipinse naturemorte d'ogni genere, alcune piccole Madonne e qualche figura, tra cui il proprio ritratto in atto di suonare la spinetta accompagnando un giovane che tocca il liuto (Bergamo, casa ...
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SANTOMASO, Giuseppe, detto Bepi
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato il 26 settembre 1907 a Venezia, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti, fu a contatto con l'ambiente di Gino Rossi e di Pio Semeghini [...] emotiva con taluni accenti tonali; la luce infatti dà forma agli oggetti facendoli vivere nell'atmosfera. Dipinge soprattutto naturemorte e qualche figura. Intorno al 1943, S. rivela un impegno più costruttivo delle immagini nello spazio. Nel 1944 ...
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GUTTUSO, Renato
Corrado MALTESE
Pittore e scrittore d'arte, nato a Bagheria (Palermo) il 2 gennaio 1912. Vive a Roma dal 1937. Si dedicò alla pittura giovanissimo, esponendo alla prima quadriennale [...] e violenta attraverso nuovi suggerimenti cubisti e picassiani (Guernica). Nel 1942, dopo una serie di splendide naturemorte, pittura cubista ed esigenze morali e sociali si condensavano nella famosa Crocefissione premiata al "Premio Bergamo ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] rilevanti con l'illustrazione del Canto della schiera d'Igor, del Ruslan e Ludmila di Puškin, ecc., con la pittura di naturemorte e con i disegni cosiddetti "senza stile" che già del resto erano coltivati, accanto alla pittura d'icone, prima della ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] III, quadro ricco di valori pittorici. Elias Martin, maturatosi in Inghilterra, dipinse paesaggi pervasi di luce; Per Hilleström buone naturemorte e scene d'interni con figure. L'artista svedese più geniale del suo tempo fu lo scultore Johan Tobias ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] del suo predecessore Aniello Falcone; mentre il Belvedere e il Ruoppolo, con tutta una scuola, esprimono nelle naturemorte uno schietto naturalismo tutto freschezza e colore.
Fuori del suo tempo è Luca Giordano (1634-1705), pittore fecondissimo ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] corali, leggii e armadî. In questi intarsî i motivi ornamentali si alternano con figure geometriche, con naturemorte, vedute di prospettive fantastiche, rappresentazioni animali e figurate.
Fra soffitto e pavimento veniva generalmente osservata una ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...