Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della fotografia ha un’importanza considerevole per la cultura e la società [...] Nel 1844 Fox Talbot pubblica il primo libro illustrato da fotografie, The Pencil of Nature, nel quale ventiquattro immagini di architetture e naturemorte accompagnano un testo che presenta appunto la scoperta della fotografia. Lo stile degli scatti ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] 1920, sotto la guida di A. Sezanne.
Nel 1924 esordì alla XV mostra dell'Opera Bevilacqua La Masa con una Naturamorta (ubicazione ignota), proponendosi in seguito a diverse edizioni di quella rassegna regionale (nel 1926-27 e, ininterrottamente, nel ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] che ne rievocò "l'albero torto chinato dalla sete". Intorno al 1917-18 è da collocare anche una prima produzione di naturemorte, come quella con tre tazzine (tav. XIV), vicina nella candida geometria a certi esiti di F. Casorati. Negli anni Venti la ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] Emanuele I, e per una fitta corrispondenza con il poeta Giovanni Battista Marino. Nel 1620 stima il valore di alcune naturemorte di Giovanni Domenico Dadei. Il 4 ag. 1621 Carlo Emanuele I accoglie la sua domanda di naturalizzazione, presentata anche ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] opere di R. Guttuso e di altri neocubisti.
Esemplare di questa fase di passaggio è il raffronto tra Naturamorta con fichi (1947: Università di Cagliari, Collezione Piloni), nella quale le linee di scomposizione e compenetrazione definiscono comunque ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] ’arte moderna. Tra il 1924 e il 1926 da opere come Ritratto della moglie Ines passò a quelle che, come Naturamorta (oggi, come la precedente, a Milano, collezione Virgilia Reggiani Simion), si evidenziarono per un’attenta riflessione sulla lezione ...
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MEDICI, Giovan Carlo
Stefano Villani
de’. – Nacque a Firenze il 3 giugno 1611, secondo figlio maschio e terzogenito del granduca di Toscana Cosimo II e di Maria Maddalena d’Austria.
Ebbe una buona formazione [...] 97; S. Mascalchi, Il Granducato di Ferdinando II (1628-1670). Il cardinale G.C. (1611-1663), in Il giardino del granduca. Naturamorta nelle collezioni medicee, a cura di M. Chiarini, Torino 1997, pp. 104-136; N. Michelassi, Il teatro del Cocomero di ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] Angelis uno strascico di frustrazione (cui certo contribuì la morte del figlio quindicenne, l’11 febbraio 1928); sentimento (nel 1928 aveva creato «autoritratti mutevoli» e naturemorte personalizzabili con frutta vera), nel dopoguerra si concentrò ...
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MORANDI, Gino
Francesco Santaniello
MORANDI (Morandis), Gino. – Nacque a Venezia il 2 maggio 1915 da Attilio, critico musicale e pianista, nonché compositore di musica sacra per la basilica di S. Marco, [...] che segnarono altri due momenti decisivi della sua ricerca pittorica. Nell’ambito della XXV Biennale d’arte del 1950 con Naturamorta (1949) vinse il primo premio Manifesto Mostra del cinema; l’anno seguente fu invitato alla IX Mostra biennale d’arte ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] nella collezione Feroldi (Il carteggio, 2003) e i tre nella raccolta Della Ragione, oggi nella collezione del Museo Novecento di Firenze: Naturamorta del 1930 (cat. 11/30), La statua e la scala del 1931 (cat. 14/31) e, dello stesso anno, La casa ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...