MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] M. non narra personaggi ma si sofferma sulla vita silenziosa di animali, piante, oggetti: costretta a ripiegare su naturemorte, suoi temi prediletti anche in futuro, dallo smarrimento di quel tempo. Definendolo "une oeuvre simple et sans prétention ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] La Cometa insieme al pittore Giovanni D’Aroma e allo scultore Carlo Tocchi, proponendo una serie di naturemorte, tra le quali Naturamorta con mandolino (1935, ripr. in Daniele, 2002, fig. 5).
Nei dipinti degli anni Trenta Purificato dimostrò la ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] è caratterizzata principalmente da tre soggetti: il nudo immerso nel paesaggio, presente anche nell’opera esposta a Venezia, la naturamorta (Naturamorta con le molle, 1928, ripr. in Appella - Giuffré, 1990, p. 30) e i bagnanti (Bagnanti, 1929, Roma ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] - A. Cifani, Frammenti d’arte. Studi e ricerche in Piemonte (secc. XV-XIX), Savigliano 1987, p. 95; A. Griseri, La naturamorta in Piemonte, in La naturamorta in Italia, a cura di F. Zeri, I, Milano 1989, p. 146; G. Bocchi - U. Bocchi, Naturalia ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] da lui certamente conosciuti, non si sa se di persona o tramite loro opere giunte a Torino. Le naturemorte che costellano la Cucina presentano precisi influssi anche dalle operedi Giovanni Domenico Valentini.
In questo stesso periodo dipinse almeno ...
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SERRA, Luigi
Antonella Mampieri
SERRA, Luigi. ‒ Nacque a Bologna l’8 giugno 1846 da Federico, impiegato della legazione pontificia, e da Giulia Chichisioli.
Venne ammesso al collegio artistico Venturoli, [...] Secolo d’oro, ottenne un grandissimo successo.
Nel 1872, alla morte del padre, si riversò sul pittore il peso del mantenimento della i loro dettagli, per il paesaggio e per le naturemorte di fiori documentano l’attenzione compositiva dell’artista e ...
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fotografia
fotografìa s. f. – Nei primi anni del nuovo millennio la f. – partecipe in ciò di tendenze più ampie, comuni a tutti i fenomeni della contemporaneità – sembra connotarsi anzitutto come un [...] città europee e americane; o Michael Wesely, che fotografa anch’esso aree urbane in lenta trasformazione (ma anche naturemorte e interni) posizionando grandi scatole ottiche sulle pareti dei palazzi circostanti i luoghi che fotografa e adottando una ...
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OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] matissiana). Fu invitato in seguito anche alla sesta edizione della rassegna, tenutasi tra 1951 e 1952 (vi espose due naturemorte, una veduta romana – riprodotta in catalogo – e un ritratto). Dal 1946 riprese con frequenza a pubblicare articoli su ...
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SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] (catal., Poggio a Caiano), a cura di M. Fagiolo dell’Arco, Milano 1995; A. Mazzanti, ‘Lirici’ e ‘prosaici’ della naturamorta del Novecento, in Novecento sedotto: il fascino del Seicento tra le due guerre (catal., Firenze), a cura di A. Mazzanti - L ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] Frattanto la villa di Tragno, vicina alla linea del fronte, veniva ridotta in rovina. A questo periodo risalgono alcune naturemorte e numerosi studi e bozzetti per una Deposizione in forma di trittico, che doveva costituire l’opus magnum del pittore ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...