Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] corpi o volti belli, conta assai poco perché l'organizzazione è tutto. Come esempio possiamo mettere a confronto due naturemorte, una di Cézanne, l'altra di P. Picasso. L'accentuazione dei contorni degli oggetti evidenzia nella prima un sereno ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] lettura metafisica dell'universo. Il rapimento di meraviglia, l'estasi tranquilla a cui il Bartoli mira nelle sue «naturemorte», nelle sue sontuose sperimentazioni del reale, debbono poi disporre l'intelletto a cogliere lo «stupendo artificio» della ...
Leggi Tutto
MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] è l'uso di cartoni, di un repertorio di tipi, come ad esempio nei mosaici di pesci, di mostri marini, di naturemorte; e anche di motivi floreali e ornamentali. Significativo è il caso del modesto mosaicista Sabinianus Semurianus, che, accanto ad un ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] E. Tormo, Pintura, escultura y arquitectura en España, Madrid 1949, ad Ind.;R. Longhi, Un momento importante nella storia della naturamorta, in Paragone, I (1950), I, pp. 34-39; I. Toesca, Pomarancio a Pal. Crescenzi, ibid., VIII (1957), 91, pp. 41 ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] di Carvico.
A Bergamo l'artista aveva conosciuto il conte G. Vecchi suo committente di dipinti di battaglie, il pittore di naturemorte E. Baschenis e il mercante di quadri A. Vanghetti, per il quale dipinse numerose tele e con il quale rimase in ...
Leggi Tutto
LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] fillette). Tramite il pittore G.E. Malerba, conosciuto attraverso Tozzi, il L. fu invitato a partecipare con tre opere, una Naturamorta e due Marine, alla I Mostra del Novecento italiano che ebbe luogo al palazzo della Permanente di Milano nel 1926 ...
Leggi Tutto
MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] Galletti, Barbiere, due bozzetti per le scene di Apollon Musagète di I. Stravinskij e Lulù di A. Berg.
Le naturemorte si possono identificare, con molta probabilità, con due opere del 1947: Oggetti colorati (Arte concreta 1949-1950 [raccolta Milano ...
Leggi Tutto
CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] quadri dei C.; la Scena di genere dell'Ermitage di Leningrado, nella quale la donna che sventra il pesce e la splendida naturamorta di frutti di mare ricordano il quadro nel Museo di Auxerre (attribuzione dì R. Longhi), come pure il Mercato di pesci ...
Leggi Tutto
FOPPA, Vincenzo
**
Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Collection di Londra, raffigurante un Fanciullo che legge Cicerone che, per il paesaggio sullo sfondo e per il gioco di "naturemorte" composte dai libri negli scaffali, si avvicina alla produzione e agli interessi del F. in quegli anni. Nella loggia ...
Leggi Tutto
SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] 1863 egli iniziò a frequentare le mostre della Promotrice genovese, comprando paesaggi, dipinti di genere e naturemorte, soprattutto di pittori piemontesi apprezzati nella capitale sabauda (Costantino Sereno, Guido Gonin, Angelo Beccaria, Tetar ...
Leggi Tutto
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...