ZILCKEN, Charles-Louis-Philippe
G. I. Hoogewerff
Pittore, ma soprattutto acquafortista. Nato a L'Aia il 21 aprile 1857, morto il 3 ottobre 1930. Allievo di J. C. K. Klinkenberg, di A. Mauve e dell'Accademia [...] all'estero ed è nota altresì la sua attività di critico e saggista. I suoi quadri - non numerosi - rappresentano paesaggi e naturemorte e sono di disegno delicato.
Bibl.: G. H. Marius, De Hollandsche Schilderkunst in de 19de eeuw, 2ª ed., L'Aia 1920 ...
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NORSTEDT, Johan Reinhold
Axel Romdahl
Pittore e incisore, nato il i luglio 1843 a Lund, morto il 15 dicembre 1911 a Stoccolma. Studiò ivi e in Parigi, ove subì l'influenza del Corot e del Daubigny. [...] e di Goteborg. Si occupò pure d'incisione. La moglie, Anna Munthe N. (nata nel 1854), è un'ottima pittrice di ritratti e di naturemorte.
Bibl.: E. Wettergren, R.N., Stoccolma 1914; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con bibl.). ...
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NAVRÁTIL, Josef
Al¿beta Birnbaumová
Pittore, nato a Slaný il 17 febbraio 1798, morto a Praga il 21 aprile 1865. Studiò all'accademia di Praga dal 1819 al 1823. Viaggiò in Germania, Svizzera, Francia. [...] recente i suoi quadri, di piccole proporzioni, hanno raggiunto valori notevoli; dipinse paesaggi, ritratti, quadri di genere e naturemorte; eseguì anche affreschi (Praga, Liběchov, ecc.).
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon; P. Toman, J. N., 1932 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Braccio Nuovo del Vaticano; trattasi di mosaici geometrici e figurati in bianco e nero, e due emblemata a colori con naturemorte e scene di genere, del III secolo. Le pitture comprendono le cinque note figure di mitiche eroine (Canace, Scilla, Mirra ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] cultura, ai gusti e alle pretese del principe, Adriano, uomo colto, raffinato, filelleno, artista, pittore di naturemorte (questa interpretazione del testo riteniamo che vada mantenuta) e dilettante architetto egli stesso. Sappiamo (Cass. Dio, 4 ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] , Giovanni Antonio Guardi); vi erano molte opere di soggetto storico, centonovantanove ritratti, centoventi paesaggi e cinquanta naturemorte, scelta questa assai rara a Venezia (Alvise 4° Mocenigo, ad esempio, ne aveva appena quattro, Zaccaria ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] pane, l'accensione del forno e così via. Le pitture pompeiane mostrano il cibo in forma di vere e proprie naturemorte, in composizioni più o meno elaborate. Altrettanto importanti sono i resti pervenutici delle cucine o dei forni, come quelli, di ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] del reale proposta da Rosenquist.
Tom Wesselman si rivolge prevalentemente a soggetti tradizionali, ossia il nudo e la naturamorta. Ma questi temi sono visti e resi attraverso il filtro delle immagini pubblicitarie, che tendono al gigantismo delle ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] presto gli affanni dei bombardamenti a Milano; ora, aveva un solo pensiero: continuare a dipingere le sue vedute veneziane, le naturemorte, i mazzi di fiori. Per molto tempo restò nella memoria della città il mito di De Pisis eccentrico a Venezia ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] galli, o passatempi diversi.
Per le sale da pranzo abbiamo già ricordato gli asàrota, e vi possono comparire assai spesso naturemorte o varie rappresentazioni di cibi d'ogni genere; d'altra parte vi può essere rappresentata la cena stessa, come il ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...