Sterling, Charles
Simona Ciofetta
Storico dell'arte polacco naturalizzato francese, nato a Varsavia il 5 settembre 1901 e morto a Bréval il 9 gennaio 1991. Dopo gli studi di diritto in Polonia, si stabilì [...] di artisti attraverso un'analisi storica e comparativa, sorretta dall'esperienza diretta dell'opera d'arte.
Sono da ricordare: La naturemorte de l'antiquité à nos jours (1952; 2ª ed. riv. 1985), edito a seguito dell'omonima grande mostra del 1952 ...
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Martin, Agnes
Simona Ciofetta
Pittrice canadese, naturalizzata statunitense, nata a Maklin (Saskatchewan) il 22 marzo 1912. Trasferitasi negli Stati Uniti a diciannove anni, M. studiò presso la Columbia [...] uno spazio espositivo per una serie di dipinti del 1993 da lei donati.
Dai modi convenzionali delle prime opere - naturemorte e ritratti - M. ha elaborato negli anni Cinquanta soluzioni informate a un'astrazione biomorfica non priva di rapporti con ...
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SARJAN, Martiros Sergeevič
Xenia Muratova
Pittore sovietico armeno, nato a Nachicevan-sul-Don (odierna Rostov sul Don) il 28 febbraio 1880 e morto a Erevan nel 1972. Fu allievo di V. Serov e K. Korovin [...] ), della Golubaja Roza. Nel 1926-28 fu a Parigi. Dal 1921 si trasferì a Erevan, esaltando nei suoi paesaggi, ritratti e naturemorte le bellezze del suo paese. Fece le scenografie dell'opera Almast di A. A. Spendiarov a Erevan (1938-39) e di Filumena ...
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SAETTI, Bruno
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Bologna il 21 febbraio 1902. Formatosi nell'ambiente bolognese, studiando all'Accademia di belle arti, nel 1927 S. espone, nella sua prima mostra personale [...] cromatica.
I pochi temi figurali (madri con bambino, con la felice variante del colloquio con l'angelo; naturemorte; paesaggi) vengono articolati e costruiti in una varietà accuratamente studiata di tecniche e con particolare sensibilítà materica ...
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OUDRY, Jean-Baptiste
Jean Jacques Gruber
Pittore, nato a Parigi il 17 marzo 1686, morto a Beauvais il 30 aprile 1755. Allievo di suo padre Giacomo, dal Largillière fu dissuaso a continuare a dedicarsi [...] di animali. Membro dell'Accademia di S. Luca nel 1708, fu accolto nel 1719 all'Académie des beaux-arts con una naturamorta, L'Abbondanza. Il favore di Luigi XV gli valse l'ordinazione di varî quadri, oggi al Louvre: Quattro levrettes, La cagna ...
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KISLING, Moïse
Pittore e incisore, nato il 22 gennaio 1891 a Cracovia. Trasferitosi nel 1910 a Parigi, vi si fece naturalizzare francese, e nel 1915 si arruolò nella legione straniera. Dal 1913 in poi [...] scuola francese. Il K. ama la luce tutta particolare di Sanary e di Bandol, ma si compiace anche di riprodurre naturemorte, il mondo della bohème e dei music halls, la gente del popolo, contadini, pescatori, vagabondi, visi espressivi segnati dalla ...
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MAFAI, Mario
Emilio Villa
Pittore, nato a Roma il 10 febbraio 1902. È stato, in anni di forte polemica - tra il 1930 e 1940 - l'esponente più attivo di una poetica, la "scuola romana", nata in clima [...] con la realtà rivissuta, giudicata, moralizzata. Anche quando il suo tipico paesaggio, o la sua forte figura, o le sue naturemorte di fiori appassiti, suscitano un incanto lirico, nascondono però un'amarezza, un compianto che non sono solo elegiaci ...
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MELLI, Roberto
Corrado MALTESE
Pittore, scultore, scrittore d'arte, nato a Ferrara nel 1885. Vive a Roma dal 1920. Cominciò a scolpire cercando di svolgere certe ricerche plastico-luministiche di U. [...] su una concezione sommessamente plastica della forma e su una concezione "metafisica" (e non prismatica o tonale) del colore (naturemorte delle collezioni Sotgiu e Natale). Tra il 1934 e il 1936 ha scritto alcuni saggi su artisti contemporanei. Dopo ...
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MODERSOHN-BECKER, Paula
Fritz Baumgart
Pittrice, che si occupò anche d'incisione, nata a Dresda l'8 febbraio 1876, morta a Worpswede il 21 novembre 1907. Studiò nel 1896-98 a Berlino, nel 1898-1899 [...] la casa Modersohn-Becker per L. Roselius, dove è la più vasta raccolta di quadri della M.-B. Dipinse paesaggi, naturemorte, ritratti e figure, traendo i principali motivi dalla campagna di Worpswede. La sua arte, estremamente sobria e solida, tende ...
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WEENIX, Jan Baptist e Jan
G. I. Hoogewerff
Pittori. Jan Baptist nacque ad Amsterdam verso il 1621. Venne nel 1641 a Roma passando a Firenze. Ritornato in patria risiedette ad Amsterdam dal 1647 al 1649, [...] quindi a Utrecht, dove morì nel 1660. Nelle "naturemorte", che furono il suo genere, sviluppò lo stile di Frans Snÿders, di affievolita dalla diligenza industriosa del lavoro. Oltre a naturemorte, Jan ha dipinto alcuni accuratissimi ritratti.
Bibl ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...