DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] letto del re alla reggia di Caserta, rappresentanti Putti che giocano;in questi ultimi il D. include realistiche naturemorte di angurie, mele, pere, pesche, uva, zucche e struggenti, lontani paesaggi serotini. Nel settembre 1776, per commissione del ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] cominciarono a giungere i quadri. L’inventario del 1663 testimonia l’esistenza di 178 pezzi con una netta prevalenza di naturemorte, uno dei generi preferiti da Pamphili. Quasi contemporeamente ai quadri giunsero da Roma le casse dei libri: dal 17 ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] e attento ai fatti artistici contemporanei» (Rybko, 1990, p. 275), fu un deciso, benché molto avveduto, acquirente di paesaggi, naturemorte, quadri di pesci, uccelli e selvaggina, di mano degli artisti più in voga del momento, fino a possedere, al ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] in Italia..., 1990, p. 714).
Soprattutto nei primi anni romani il F. realizzò numerosi dipinti di genere, animali e naturemorte, nei quali è riscontrabile la matrice naturalistica di area settentrionale (cfr. i dipinti delle collezioni del conte di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] malattia di C. XIV iniziatasi il 7 settembre e la morte che poi sopraggiunse il 22 dello stesso mese di settembre Mettrie sulla base dell'edizione berlinese del 1764, il Système de la nature dell'Holbach, le Riflessioni di un italiano di C. A. Pilati, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di un calcolo basato sull'indicazione dell'età della morte, 53 anni, secondo la Chronica XXIVgeneralium (in Analecta è assistita dalla luce della fede essa si chiude nella contemplazione della natura in sé e non vedrà in essa il vestigium di Dio, e ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Viterbo. La speranza di Paolo III che la "bontà della natura" e la "prudentia" del F. riuscissero a vincere l a Venezia il 2 genn. 1555 e vi rimase fino all'annuncio della morte del pontefice (23 marzo).
Il 27 marzo partì con due barche per Pesaro ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] dell'amo successivo (1100), una freccia lo colpì a morte durante una partita di caccia.
Ora A. fu richiamato , in Catholica, II(1933), pp. 1-24; E. Gilson, Sens et nature de l'argument de s.A., in Archives d'hist. doctrinale et littéraire du ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] il B., la dottrina dei "bini Christi", cioè delle due nature di Cristo, con la conseguenza che si approfondì il distacco fra di tornare in Italia e stabilirsi a Bologna. Alla sua morte, avvenuta nel 1588, corse la voce che fosse stato avvelenato ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] philosophiques sur l'homme considéré relativement à l'état de la nature (Turin 1769) e De l'homme sous l'empire de 'exercice des principales branches de l'administration (Turin 1799).
Dopo la morte di Pio VI a Valence, il G. partì alla volta di ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...