DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] dei periodo metafisico e degli anni Venti, esponendole senza indicazioni di data. Tra i temi preferiti c'è sempre la naturamorta, che il D. preferiva indicare con il titolo Vita silente. La critica iniziò comunque a valutare con maggiore serenità i ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di profilo in basso a destra - i tratti decisi, la pelle olivastra - mentre il centro del dipinto è dedicato a una naturamorta di frutta che emerge da un fondo in tono grigio, colore delle crete di quelle plaghe. Uomini, luoghi e prodotti della ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] G., che dopo la mostra del Fronte partecipò nel 1947 al premio Torino, con il tema ricorrente delle cucitrici e delle naturemorte, suscitò l'interesse della critica, da L. Venturi a R. Carrieri. Il suo dichiarato programma era quello di una sintesi ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] (1961), 143, pp. 43 ss.; R. Roli, Un "Ritorno di Bacco dall'Indie" di G. M. C., ibid., pp. 45-47; F. Arcangeli, Naturemorte di G. M. C., ibid., XIII (1962), 149, pp. 20-32; R. Manning, Baroque Painters of Bologna (catal.), New York 1964, ad vocem;R ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] rivista di Longanesi.
Nel frattempo il D. pittore e il D. scrittore continuavano a mostrarsi dissociati. Il primo esponeva naturemorte, ritratti e paesaggi, in uno stile canonico, nella sala del Lyceurn di Firenze. Il secondo nel 1938 pubblicò a ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] letto del re alla reggia di Caserta, rappresentanti Putti che giocano;in questi ultimi il D. include realistiche naturemorte di angurie, mele, pere, pesche, uva, zucche e struggenti, lontani paesaggi serotini. Nel settembre 1776, per commissione del ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] la pittura di un manierista. E nell'interesse alla figura umana, che si realizzò magistralmente nel ritratto, nell'escludere paesaggi e naturemorte, il B. sollecita l'attenzione su un suo aspetto, lo stretto legame col tempo in cui viveva e con le ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] del 1958 seguirono quelle alla Biblioteca comunale di Milano nel 1959 (in occasione della quale Giacomelli espose anche le prime naturemorte a colori) e, nel 1960, quelle al Circolo fotografico milanese e alla Triennale di Milano (in questo caso ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] . Come resta da approfondire la ricerca dei tanti ritratti che il C. avrebbe eseguito, e, infine, il problema delle naturemorte di cui pure egli stesso ci dà notizia nei pochi documenti autografi citati. Più difficile approdare a qualche risultato ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] un dittico, in Paragone, I (1950), 3, pp. 48 s.; Id., Il Trecento, Torino 1951, pp. 26, 499, 607, 617-621; C. Sterling, La naturemorte de l'antiquité à nos jours, Paris 1952, pp. 17-20; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, V, Frankfurt a. M ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...