Denominazione di un aspetto culturale epipaleolitico, con datazioni che risalgono al 12.000-10.000 a.C., con siti compresi in un’area corrispondente al Vicino Oriente, fino alla Siria. I campi-base dei cacciatori di gazzelle e dei raccoglitori di cereali selvatici erano costituiti da capanne circolari con le pareti della fossa rivestite di muretti a secco in pietra, a volte intonacati. Queste capanne, ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] natufiana. I successivi livelli IX-VII hanno restituito tracce di piani pavimentali associati con buchi di palo e pozzi-focolare, attribuiti al Natufiano da D.V.W. Kirkbride e al PPNA da A.M.T. Moore. Nei livelli dal VI al I, appartenenti al PPNB ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] sostituito le produzioni con legno, paglia e pietra, ma anche tecniche sofisticate, come quella a calce bianca, diffusa nel Natufiano (8000- 6500). Le prime ceramiche di un centro neolitico quale Ganj Dareh negli Zagros (7200-6900) costituiscono vasi ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] economia di produzione avvenne attraverso varie fasi (raccolta intensiva, produzione incipiente, agricoltura non sedentaria). Tale processo ebbe inizio nel Natufiano (10.000-8.000 a.C.) quando l’uomo, uscito dai ripari, si organizzò in piccoli gruppi ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] , o se lo furono, solo in un secondo momento. Un elemento fondamentale per comprendere i cambiamenti in atto nel Natufiano è invece l'orientamento di quelle comunità verso lo sfruttamento intensivo dei campi di cereali selvatici, attestato anche ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] affermazione dell'economia agropastorale e comunque non furono neanche allora di dimensioni rilevanti. Nel Levante, invece, già nel periodo natufiano (12.000- 10.000 a.C., con date radiocarboniche calibrate), i campi-base dei cacciatori di gazzelle e ...
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natufiano
agg. e s. m. [der. del nome della vallata di Wādī en-Nāṭūf, in Palestina]. – In paletnologia, denominazione di un orizzonte culturale riferito al tardo mesolitico, tipico della regione palestinese (con massima concentrazione sul...