La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] che nel suo stato naturale era stato trovato in Egitto. È dal termine arabo naṭrūn che è derivata la variante europea natron e da essa il simbolo chimico Na per il sodio.
La calce era piuttosto abbondante ed era usata nella fabbricazione del sapone ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] settentrionale dell’altopiano è movimentata da rilievi collinari e da depressioni che ospitano alcuni bacini lacustri (Rukwa, Manyara, Eyasi, Natron).
Il corso d’acqua più importante è il Rufiji che, con il Ruvu, il Wami e il Pangani, si getta ...
Leggi Tutto
FAÏENCE
F. Tiradritti
Egitto. - Con il termine f. si usa normalmente indicare un impasto di terra, più o meno argillosa, ricoperto di smalto. È quindi soltanto per pura convenzione che questo stesso [...] migliorare o modificare il colore dell'invetriatura e quindi del prodotto finale. Era ottenuto mescolando quarzo finemente triturato a natron, in modo da ottenere un impasto non troppo viscoso; veniva applicato sul nucleo già indurito e poi cotto o ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Libico. Il nome greco e latino Scete deriva dal copto Shiet, mentre la denominazione attuale è Wadi Natrun ("valle del natron"). Durante il Medioevo la località era nota come Wadi Habib, dal nome del condottiero arabo che vi si fermò nella seconda ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] , provenienti da sabbie quarzifere o quarzo macinato, fondenti alcalini, come il carbonato o bicarbonato di potassio o natron, e stabilizzanti, come la calce; tale miscela è detta ‘fritta’. L’invetriatura superficiale consisteva in un’invetriatura ...
Leggi Tutto
RADDI, Giuseppe
Francesco Surdich
RADDI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 9 luglio 1770 da Stefano e da Orsola Pandolfini.
Le condizioni economiche piuttosto modeste della famiglia, aggravate dalla morte [...] Nilo. Tornò poi nel Basso Egitto, che percorse in ogni direzione prima di raggiungere il lago Bruloz e i laghi Natron. Una violenta infezione intestinale contratta durante il viaggio lo obbligò però a tornare al Cairo per curarsi. Aggravatesi le sue ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di al-Razi segna un passaggio importante nella storia dell’alchimia e, più [...] arsenico, solfato di piombo, mica, amianto, gesso, vetro; 4. vitrioli: nero, bianco, verde, giallo, rosso; 5. boraci: panborace, natron borace degli orefici; 6. sali: dolce, amaro, salgemma, soda, sale d’urina, calce spenta, sale di quercia, cenere ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] in EAM, IV, 1994, pp. 222-29; E. Zanini, Introduzione all'archeologia bizantina, Roma 1994; D. Whitehouse, The Transition from Natron to Plant Ash in the Levant, in JGS, 44 (2002), pp. 193-96.
Cipro
di Laura Saladino
L'isola, compresa nel territorio ...
Leggi Tutto
sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] nelle acque di alcuni laghi, in depositi salini e in alcune acque minerali. La soda naturale, nota anche con i nomi di natron, trona, urao, è di solito mescolata ad altri sali (bicarbonato di s. e quantità minori di cloruri, solfati ecc.), non è ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] e nella unzione della statua con olio chiamato mḏt. Infine erano portate al dio offerte di stoffe di lino fine, cinque grani di natron, cinque di un altro tipo di sale e cinque di resina; si aspergeva la stanza con acqua e con incenso poi il naòs ...
Leggi Tutto
natron
nàtron s. m. [dall’arabo naṭrūn, da cui anche il nome lat. scient., Natrium, del sodio]. – Minerale monoclino, carbonato di sodio con 10 molecole di acqua di cristallizzazione, che si rinviene in natura in croste di vario aspetto, come...
termonatrite
s. f. [comp. di termo- e natron, perché il minerale si forma per riscaldamento e quindi per disidratazione parziale del natron]. – Minerale rombico, carbonato di sodio idrato, di colore dal bianco-grigiastro al gialliccio e lucentezza...