VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] maturità affrontò la problematica della luce con speciale lirismo latino-americano (La Lectora, El Balcón).
Le sue opere per i a indagare più liberamente nella natura e nel quotidiano nativi, che lo stesso Salas e altri pittori precedenti avevano ...
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Fiume dell'America Meridionale, che con i suoi affluenti costituisce il più grande sistema idrografico del mondo. Il suo bacino imbrifero, che con quello del Tocantins si calcola copra una superficie di [...] all'Oceano. Il fortunato scopritore fu Francisco Orellana, nativo di Trujillo, luogotenente di Gonzalo Pizarro governatore di Tucker tra il 1868 e il 1874, mentre l'americano James Orton, inviato dalla Smithsonian Institution, esplora i tributarî ...
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Esploratore polare nato a Borge nell'Östfold (Norvegia meridionale) nel 1872, perito nel Mar Polare, a S. delle Svalbard (già Spitsbergen) nel giugno 1928. Mentre era giovinetto ancora, l'esempio di F. [...] , grazie all'entusiastico appoggio di un mecenate americano, Lincoln Ellsworth, che lo aiutò largamente nel di polemiche fu vinto non appena all'esploratore, ritiratosi nel suo paese nativo, giunse nel maggio del 1928 la nuova del disastro che aveva ...
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CITTÀ DI MESSICO. – La città. Architettura. Bibliografia.
Ciudad de México, più spesso nota come México, D.F. (Distrito Federal), distretto indipendente dai 31 Stati che compongono la federazione messicana, [...] familiarità con la storia, sia quella delle origini nativo-americane sia, soprattutto, quella coloniale spagnola. Un . Non costituisce dunque una eccezione all’interno del panorama latino-americano: il dualismo e le tensioni che si determinano fra le ...
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SAFFI, Aurelio
Mario Menghini
Patriota, scrittore e uomo politico, nato a Forlì il 13 ottobre 1819, morto a San Varano Presso Forlì il 10 aprile 1890. Ebbe un'accurata istruzione classica, dapprima [...] vi conobbe il Gennarelli che lo introdusse presso il console americano Green, il quale aveva istituito in casa sua un circolo invocata dal Mazzini. Eletto deputato alla Costituente per la sua città nativa, il S. andò a Roma alla fine di gennaio e fu ...
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HUNTINGTON, Samuel
Howard R. Marraro
Giurista americano, nato a Windham (Connecticut) il 3 luglio 1731, morto a Norwich (Connecticut) il 5 gennaio 1796. Di famiglia povera, cominciò a studiare giurisprudenza [...] a 22 anni. Esercitò la professione di avvocato con successo prima nel paese nativo e dopo il 1760 a Norwich. Nel 1765 fu nominato procuratore del re e nel 1774 giudice aggiunto. Un anno dopo entrò a far parte del consiglio del governatore. Sebbene ...
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Novelliere americano, nato a Lexinton nel Kentucky nel 1849, morto nel 1925. Sebbene egli abbia vissuto con predilezione a New York, dove, lasciate le cure dell'insegnamento, si trasferì nel 1886 per attendervi [...] esclusivamente alla sua opera letteraria, è rimasto sempre il descrittore e il poeta del suo paese nativo. Al Kentucky riconducono infatti tutti, o quasi, i suoi racconti: A Kentucky Cardinal (1896); The choir inzisible (1897, rifacimento di John ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] a Mottiat e lo aveva piegato in volata, ma Thys, nativo di Anderlecht, si dimostra migliore di tutti. Si prepara dopo ad Altenrhein, dove Argentin cede mentre è in fuga con l'americano. Argentin diventa la punta di lancia azzurra. Ma perde anche il ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] e cercò a lungo di dimostrare che l'emoglobina nel suo ‛stato nativo' aveva una curva di equilibrio con l'ossigeno a forma d'iperbole. secondo la terminologia proposta per la prima volta dall'americano W. Dameshek, ‛sindrome di Di Guglielmo'. I ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] tecnica di voga prende il nome dal suo ideatore, l'americano Hiram Conibear, allenatore dal 1906 al 1907 della Washington University mito del Golden Achter, l'otto allenato da Karl Adam. Nativo di Hagen, Adam aveva praticato in gioventù il lancio del ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
latino-americano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’America latina: la letteratura latino-americana; il folclore latino-americano. Come sost., abitante o nativo dell’America latina: le caratteristiche somatiche dei latino-americani,...