Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di E. Wharton, anch’essa trapiantata in Europa dalla nativa New York, città che tuttavia ricompare, sfondo stravolto nei del già citato F.O. Matthiessen, grande esegeta del Rinascimento americano, e di H. James, ai cui presupposti si rifarà più ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] poema de las tierras pobres 1924; Vera rústica, 1933; Venero nativo, 1940), o con la malinconia della vita provinciale, come nell’ Nei primi anni 1960 il nuovo romanzo latino-americano esercita sulla narrativa cilena un effetto dirompente, ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] maturità affrontò la problematica della luce con speciale lirismo latino-americano (La Lectora, El Balcón).
Le sue opere per i a indagare più liberamente nella natura e nel quotidiano nativi, che lo stesso Salas e altri pittori precedenti avevano ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] l'arco della sua vita. Seguì l'incontro con lo scultore Thomas Waldo Story, figlio del più noto William Wetmore Story, americano, stabilitosi definitivamente a Roma già dal 1851, il quale gli offrì l'opportunità di lavorare nel suo studio sito nel ...
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WARD, John Quincy Adams
Delphine Fitz Darby
Scultore, nato presso Urbana, Ohio, il 29 giugno 1830, morto a New York il 1° maggio 1910. Fu il primo scultore americano importante che ruppe la tradizione [...] degli studî in Italia e che ricevette tutta la propria educazione nel paese nativo. A 19 anni entrò nello studio di Henry Kirke Brown a Brooklyn, N. Y., dove rimase per sette anni, e fu anch'egli attratto da soggetti indiani, che si dice abbia ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] anni è stata il risultato di una connessione psichica col suolo nativo, che non esiste più. Il nostro intento è di ristabilirla". allofona in quel discrimine. Se Fenoglio scrive mezzo americano, il problema non è distante da quello degli scrittori ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] , si recò a New York e forse in America Latina alla ricerca di una improbabile fortuna artistica. Del periodo americano vi sono scarse tracce documentarie (Comanducci) se si fa eccezione per alcune opere che raffigurano New York (Ferrari, 1990 ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
latino-americano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’America latina: la letteratura latino-americana; il folclore latino-americano. Come sost., abitante o nativo dell’America latina: le caratteristiche somatiche dei latino-americani,...