La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] ’i. diGesù si intende un gruppo di vangeli apocrifi, di cui i più noti sono il Protovangelo di Giacomo, il Vangelo dell’infanzia di Tommaso (distinto dal Vangelo di Tommaso gnostico), il Libro della nativitàdi Maria, Storia di Giuseppe falegname ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] di politica attiva. Riprese i suoi studi di apologetica cattolica scrivendo La passione e morte del Divino nostro Redentore (Napoli 1802) e La Natività aveva ripristinato l'Inquisizione e la Compagnia diGesù. La missione ebbe buon esito: Ferdinando ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] esterrefatti tutti gli astanti, quando, invocando il nome diGesù Cristo, riporta il toro in vita. A quel numerose opere di beneficenza, la madre dell’imperatore promosse la costruzione della basilica della Natività a Betlemme e di quella dell’ ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] del Verbo; La caduta gloriosa; La bell'aurora o la natività della Vergine; Il gran cimento dell'uomo; La porta queste rime soprattutto sono affidate le lodi per la Compagnia diGesù. Alle Rime varie dedicate all'imperatore Leopoldo (Firenze 1673) ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] delle Antifone maggiori per i giorni precedenti al Santo Natale (sette sonetti editi postumi nelle Rime degli Arcadi sulla Nativitàdi Nostro Signore Gesù Cristo, ibid. 1744, pp. 7-13), i due capitoli in terzine Adamo ed Eva (ibid., pp. 14-18, 139 ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] alto consiglio", III, p. 346; "Sommo Eterno Signor, d'Uman servaggio", pubblicato tra le Rime degli Arcadi sulla Nativitàdi Nostro Signore Gesù Cristo, Roma 1744, p. 89), la produzione del F. è stata essenzialmente raccolta nel tomo V delle stesse ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Vaticano è correttamente interpretata secondo lo stile della Natività e quindi cade nel 1472 dello stile trasportata nella chiesa del Gesù alla fine del sec. XVI, dopo che era stata disfatta la sepoltura costruita nel chiostro di S. Maria sopra ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] dedicato alla Natività, a Betlemme – in adempimento a quanto, a detta del vescovo di Cesarea, pescatori (l.C. 17,9), rispondendo così all’accusa di meschinità rivolta a Gesù e alla condizione sociale dei suoi discepoli attestata in Cels. ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] di questo al potere. Il L. ebbe occasione di calcolare la natività del duca, in base alla quale trovò che aveva il medesimo ascendente di Carlo V, e di predirgli l'arrivo diGesù a Pietro. Anche il De concilio doveva far parte di un corpus di scritti ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] scrivere un’opera dal titolo Cronicamerone, ovvero Annali e giornali historici di tutte le cose natobili accadute nella città e regno di Napoli dalla Natività del nostro Salvatore Gesù Cristo fino al presente anno 1690. E proprio nel 1690 pubblicò il ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...