DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] la Natività e le Ss. Caterina e Maddalena sono di Girolamo, le altre due del Morone. Parte della critica ha cercato di Alpone, con Gesù e la Samaritana al pozzo in un vasto e sereno paese; la datazione è suggerita dall'influsso di Francesco Morone ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] inviò a Genova la tela con Gesù consegna la propria immagine ad Anania per la chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni (Parodi, la realizzazione dell’Annunciazione e della Natività della Vergine per il duomo di Lucca; allo stesso momento è ascritto ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] eseguite per la chiesa dei gesuiti (Gesù Vecchio).
La prima di esse fu la Trasfigurazione, compiuta della Natività" nelle cattedrali di Ruvo e Bitonto, in Per la storia dell'arte in Italia e in Europa. Studi in onore di Luisa Mortari, a cura di M. ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] il Gesù con angeli reggenti i simboli della Passione (Milano, Castello Sforzesco), la Pietà del Museo Magnin di Digione, , l'Assunzione, la Pentecoste, la Natività e il Commiato di Cristo dalla Madre. La Nascita di s. Giovanni, secondo il Rainoni ( ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] di S. Bernardo alle Terme. I dipinti, rimossi nel 1711 e oggi scomparsi, raffiguravano S. Bernardo in estasi abbracciato da Gesù crocifisso e la Natività 1995, pp. 557-564; J. Bentini, L'età di Alfonso II: artisti a corte, in La pittura inEmilia e ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] Gesù cammina sulle acque,Miracolo di s. Pietro; nel secondo settore, nella volta, Crocifissione di s. Pietro,Consegna delle chiavi,Gloria di santi,Discorso della montagna,Martirio di al pozzo. Sala del trono: Natività.
Spoleto, duomo, cappella del ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] della cultura figurativa di Cignani (Botteri Ottaviani); l'anno seguente licenziò la Natività per la cappella Bologna con soggetti tratti dal Nuovo Testamento (generalmente conosciuti come Gesù e i fanciulli), firmati e datati al 1708 (Miller) ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] e il 1674, anno in cui compare nella guida di Titi (p. 193), è da collocarsi l'opera del G. per il Gesù, rammentata anche da Pascoli (pp. 741, 745 n ) e la Natività (destra).
Notevole, accanto alla menzionata attività all'interno di chiese romane, ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] di Zurigo, il cui soggetto è stato interpretato come La Madonna e s. Giuseppe che porgono GesùNatività della Vergine - forse le uniche due tele superstiti di un ciclo di opere con soggetto mariano -, e le due pale d'altare raffiguranti la Madonna di ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuatidi San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] Gesù Bambino e santi conservata nella villa La Mausolea a Soci, nell'attuale provincia di Arezzo (Casciu, 2001), un intenso Transito di linguaggio veneziano di Loth e già assegnato dubitativamente ad A. Veracini (Civai), e una Natività nella villa ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...