GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] dei magi a palazzo de Larderel, esposta a Firenze nel 1841, un Sacro Cuore diGesù nella chiesa di S. Benedetto e una Sacra Famiglia premiata all'Esposizione delle belle arti di Firenze nel settembre 1851 e ricordata nel 1867 da F. Pera (1867) come ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] alto consiglio", III, p. 346; "Sommo Eterno Signor, d'Uman servaggio", pubblicato tra le Rime degli Arcadi sulla Nativitàdi Nostro Signore Gesù Cristo, Roma 1744, p. 89), la produzione del F. è stata essenzialmente raccolta nel tomo V delle stesse ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] di Lucrezia, appartenuta al conte V. degli Alberti, La Natività, del senatore Incontri, entrambe didi Cristo eseguito per il duomo di Livorno; La visione diGesù Bambino nel presepe per la chiesa di S. Margherita in Cortona (dove, nella chiesa di ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] Calascio, un S. Francesco e S. Luigi, re di Francia.
Verso il 1625 affrescò, nella chiesa aquilana di S. Silvestro, la cappella Branconi, raffigurando sulle pareti la Presentazione al Tempio diGesù e di Maria.
Secondo il Leosini, Giulio Cesare fu a ...
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CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] monocromi e scene di storia romana; nella cappella ha lasciato una Annunciazione e una Natività, un fregio sulla pala della chiesa dell'Assunta a Cartura raffigurante l'Apparizione diGesù e s. Agostino. Nella stessa chiesa si conserva un'altra opera ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] ("Qual ti veggio, o mio Signore"); Per il tempo della Nativitàdi N.S. Gesù Cristo ("Del mio cor Signor sei tu"); Per la Nativitàdi N.S. Gesù Cristo ("Mio core festoso gioisci, su, su"; probabilmente tratta dall'oratorio omonimo); Per ogni tempo ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] e Dodici Apostoli, da inv. di Raffaello); 5 tavv. per il Sacrosanto Senato diGesù, serie in coll. con Dom. C. Buzzi); non dat. la Nativitàdi Cristo, Presentazione al Tempio, Adorazione dei Pastori, copia dell'inc. di R. Sadeler, Cristo, Maria e ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] s. Paolino primo vescovo di Lucca (ibid. 1703) e Le glorie di s. Anna (ibid. 1739); mentre La Passione di Nostro Signore Gesù Cristo (ibid. 1735) e La Nativitàdi Nostro Signore Gesù Cristo (ibid. 1737) sono su testo di P. Metastasio.
Le cinque ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] di Elisabetta, sogno di Giuseppe, editto di Augusto, natività, adorazione dei pastori, circoncisione, adorazione dei Magi, fuga in Egitto e strage degli innocenti, viaggio a Gerusalemme, Gesù tra i dottori, battesimo diGesù, vocazione di Pietro, di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Roncioniana di Prato (1465-70 c.), e la cosiddetta Madonna degli Angeli di Trapani, ora in S. Maria del Gesù ma (1513-1520) di S. Lorenzo a Bibbiena (Pietà con lamentazione, Natività con adorazione dei pastori), recanti gli stemmi di Leone X e ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...