SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] intervenuto inoltre su monumenti in stato di abbandono e con forte degrado: convento di S. Maria diGesù a Piazza Armerina; Chiesa di S. Maria del Soccorso ad Alcamo; chiese di S. Domenico a Castelvetrano e di S. Cataldo a Gagliano Castelferrato.
Nel ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] Gesù; il luogo preciso è indicato, in testi del 2° sec., come una grotta presso la città, ove Costantino e sua madre Elena eressero la basilica della Natività a mosaico e delle fondazioni). Al periodo di Giustiniano o poco dopo (sec. 6°-7 ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] in notevole misura di diretta esecuzione di Arnolfo di Cambio (v.): la Vergine dalla Natività del portale di sinistra, la affreschi con Storie diGesù e di Giovanni Battista, Poppi, Castello dei conti Guidi, cappella; Stimmate di s. Francesco, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il cui significato è chiarito nell'altro testo di Paolo: "Nel nome diGesù Cristo ogni ginocchio si pieghi nei cieli, , Nouvelles recherches sur les images des Conciles dans l'église de la Nativité à Bethléem, CahA 3, 1948, pp. 82-105; T. Whittemore ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] da parte di Simone e dei suoi allievi ad Avignone, come dei Lorenzetti a S., di nuovi temi e iconografie - il Ritorno diGesù dal Tempio della Natività, le tavolette della biccherna e della gabella si fissarono in un tipo di composizione che ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] al Ponte, Mus. Diocesano). Le figure della Vergine e diGesù mostrano una salda resa volumetrica e una precisa naturalezza dell' autografe, suddivise in vari musei. Si tratta di una Natività e Adorazione dei Magi (New York, Metropolitan Mus ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] 1992, pp. 71-76; E. Neri Lusanna, Il gruppo ligneo della nativitàdi S. Nicola a Tolentino e la scultura marchigiana, ivi, pp. 105- prima di salire sulla croce. La stessa presenza dell'insolita iconografia della Madonna che conduce per mano Gesù con ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , diGesù bambino immerso, subito dopo la nascita (Nordhagen, 1961; Hermann, 1967), in una vasca a forma di cantaro (Firenze, Bibl. Riccardiana, 227, c. 9r, 1080 ca.), secondo uno schema che appare utilizzato anche nelle scene diNatività della ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] o da un miḥrāb, come la c.d. culla diGesù, nell'angolo sudorientale. Altri edifici invece servivano a ricordare vari dell'Ospedale di S. Giovanni, oltre a capitelli provenienti da altri santuari crociati. Dalla basilica della Natività a Betlemme ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] . Oltre a realizzare per la cappella di S. Francesco Saverio al Gesù Nuovo i tre dipinti con Storie della le tele per i Ss. Apostoli (Nativitàdi Maria, Presentazione di Maria al tempio, Adorazione dei pastori, Sogno di s. Giuseppe), le pale (perdute) ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...