FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] abilmente articolata. In una tavoletta con S. Giovannino che prega Gesù Bambino (in coll. priv.) la scena si svolge davanti . La Natività mistica (Londra, National Gallery) reca un'iscrizione in greco allusiva agli sconvolgimenti di quegli anni ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Vaticano è correttamente interpretata secondo lo stile della Natività e quindi cade nel 1472 dello stile trasportata nella chiesa del Gesù alla fine del sec. XVI, dopo che era stata disfatta la sepoltura costruita nel chiostro di S. Maria sopra ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Bambino Gesù al foglio 127v dell'offiziolo di Giovanni (II) Bentivoglio, datato 1497, ora alla Pierpont Morgan Library di New in situ)per la pala con la Natività del Francia (ora alla Pinacoteca di Bologna) all'altare della chiesa della Misericordia ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] rappresentante la Natività e nel gennaio 1659 per un altro dello stesso soggetto, forse destinato a Filippo IV di Spagna ( , su legato di C. Massei, otto statuette per l'altare di S. Ignazio di Loyola e di S. Francesco Saverio al Gesù (Galassi Paluzzi ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] di Mosè (Potsdam, Neue Palais); Moltiplicazione dei pani (Roma, Gall. Pallavicini); Tu es Petrus (ibid.); 1745-50 circa: Natività (Roma, Gall. naz.); Natività ; C. Galassi Paluzzi, La Cappella del S. Cuore al "Gesù", in Roma, IX (1931), pp. 65-68; E. ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] e già terminate nel settembre, l'altare della Natività commissionato forse anch'esso nel luglio, consegnato nell'ottobre penitente, nel Museo Bardini di Firenze, ed altri esemplari: Santi, 1986), gruppetti plastici (L'incontro tra Gesù e s. Giovanni ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] Museum di Vienna e della Natività della Vergine della chiesa parrocchiale di Bagnolo Po (Rovigo), ed anche, cosa di Reni aveva dipinto fra il 1616 ed il 1617 a Bologna, per i gesuitidi Genova (Emiliani, 1959, p. 252; Mahon, 1968).
Prima dello ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] eseguì per il suo protettore una Natività e una Deposizione, entrambe ora nella Biblioteca Fabroniana di Pistoia (Montagu, 1974, pp. di Londra è conservato un piccolo Gesù Bambino dormiente in cera colorata su ardesia: in una iscrizione sul retro di ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] la facciata della Certosa di Pavia si possono riconoscere dell'A. il Cristo deriso, la Resurrezione di Lazzaro, il Gesù tra i dottori. Francesco di Giorgio; tali i due squisiti tondi del Louvre (Annunciazione) e dei civici musei milanesi (Natività) , ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] giordanesca rappresenta una costante anche nella fase di realizzazione degli affreschi con le Virtù nel Gesù Nuovo, documentati al 1688 e relativi ai sei ovati negli archi corrispondenti alle cappelle della Natività e dei Santi Martiri (Nappi, 1984 ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...