MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuatidi San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] Gesù Bambino e santi conservata nella villa La Mausolea a Soci, nell'attuale provincia di Arezzo (Casciu, 2001), un intenso Transito di linguaggio veneziano di Loth e già assegnato dubitativamente ad A. Veracini (Civai), e una Natività nella villa ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] 326), il cui stemma compare nell'opera, La Vergine raccomanda Siena a Gesù sulla tavoletta commemorativa degli Ufficiali di gabella per quell'anno, conservata nell'Archivio di Stato di Siena.
Nello stesso anno il L. prese in affitto la bottega presso ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] e la pala con S. Giuseppe e Gesù bambino firmata "Ios Bonito P.: ex Dev , Sposalizio della Vergine, Natività, Circoncisione e, al Un quadro del B.,ibid., p. 127; Id., Opere d'arte... di Castellammare di Stabia,ibid., X (1901), pp. 142, 154; Id., G. B ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] durezza vicina all'intaglio.
Di poco successivo al Crocifisso di Gaeta è il trittico con la Natività, ai lati S. Marciano e datata 1472, oggi nel duomo di Sezze ma proveniente dalla locale chiesa del Bambino Gesù (Zeri, 1960). Nell'iscrizione, incisa ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] ) trasportato poi a Savio; Natività della Vergine per la chiesa di S. Maria del Suffragio ( di Faenza decorò la cappella di S. Nevolone nel 1765; S. Luigi Gonzaga, s. Cecilia ed il Bambin Gesù per la chiesa dei gesuiti (poi chiesa del Suffragio) di ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] Gesùdi Lecce (1696), reso nella stessa compagine deltl'altare maggiore di Martignano e della chiesa di VI); la chiesa della Natività della Vergine o S. Maria della Nova (1782), opera dell'ingegnere regio Carlo Salerni, di origine napoletana (N. ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] S. Paolo per l'altar maggiore della chiesa del Gesù (S. Ambrogio), oltre a due Angeli che sostengono l'altare nella cappella della Natività in S. Siro. Giuseppe era evidentemente proprietario di una bottega dove lavoreranno poi anche i figli Tommaso ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] e storici di Urbino), e la serie di tele che si conservano nella chiesa dei cappuccini a Pesaro: La Natività, L'Angelo 122) è in effetti opera di O. Blanc. A Gand si trovano: S. Ramon di Peñafort adora il Bambino Gesù; S. Carlo Borromeo visita gli ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] , Madonna col Bambino e s. Teresa (bozzetto); chiesa di S. Maria del Carmine, Fatto del profeta Elia (con la collaborazione di Giuseppe Righini). Macerata: chiesa di S. Filippo al Corso, Natività della Vergine. Magreta (Modena): oratorio dei Ss ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] suo maestro sotto il nome dell'E., in particolare la Natività (o Adorazione dei pastori) già sull'altare maggiore della chiesa del Bambino Gesù (1730 c.) e, soprattutto, le due tele con Storie di s. Margherita da Cortona (1731-32 c.) nella cappella ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...