DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] date più antiche incise su alcune stampe: il 1516 in Gesù discende al Limbo (Le Blanc, III, n. 19 (Heinecken, I, p.614), Natività (Nagler, Künstler-Lexicon, n. 16 Non è noto se sussistessero legami di parentela con gli incisori Giulio e Lorenzo ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] del F. si ricordano una Natività, datata 15 ... (1503 0 1513; Pinacoteca Malaspina di Pavia), di derivazione foppesca, e un Cristo lunetta del portale del Carmine di Brescia e nella chiesa di Quinzano sull'Oglio un Gesù risorto tra i ss. Faustino ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] la Imposizione del nome al Battista, la Natività del Battista (che riprende gli stilemi della pala del 1621nella parrocchiale di Portese) e la Visione apocalittica (da una incisione di Albrecht Dürer) per la chiesa di S. Giovanni.
Più o meno negli ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] la presa di motivi iconografici berniniani e maratteschi.
Si ricordano ancora una sua Natività nella galleria di palazzo Spinola (catal.), Milano 1947, p. 73, ill. 58; P. Pecchiai, Il Gesùdi Roma, Roma 1952, pp. 119 s., 127, 132; Rhode Island School ...
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AMADEI, Stefano
Francesco Santi
Pittore, nacque a Perugia il 20 genn. 1589.Scolaro di Giulio Cesare Angeli, divenne anche buon matematico e prospettico con la guida di Lemme Rossi; apri un'accademia [...] stato, in Roma, buon ritrattista (Pascoli). Sue tele si conservano in chiese perugine, al Gesù (Natività e Adorazione dei Magi),in S. Maria Nuova (Presentazione di Maria al Tempio, Sposalizio della Vergine, Addolorata, Santi),in S. Severo (La Vergine ...
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Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, [...] e con N. Poussin, nel 1650 esordì con la Natività (Roma, S. Giuseppe dei Falegnami) che attesta la sua (Visitazione, 1656, Santa Maria della Pace; Morte di s. Francesco Saverio, 1679, chiesa del Gesù; Gloria dei santi Ambrogio e Carlo, 1685-90 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] una Natività che fu mandata dal Duca a l’imperatore» ricordata da Vasari? Bottino di guerra di Luigi XII al momento della conquista di accuratissima e persino estenuata del corpo del Gesù Bambino sembrerebbe riferibile a Francesco Napoletano) ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , la Natività e Cristo benedicente cesellati a bassissimo rilievo nel verso (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. , all'interno del quale il Cristo docente è raffigurato da Gesù bambino che presenta il libro aperto a tre scolari seduti intorno ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Eritrea, Daniele e Platone, verso S Mosè, Gesùdi Sirac e Abacuc. Sul lato settentrionale del contrafforte di risulta degli archi i re e i profeti dell'Antica alleanza annunciano la salvezza, illustrata poi dai cinque rilievi del pulpito: la Natività ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] questi primi anni di attività della fonderia ghibertiana vadano riferite le formelle raffiguranti la Natività, l'Annunciazione e periodo, ovvero l'Agonia nell'orto, Gesù fra i dottori, le Tentazioni di Cristo, la Trasfigurazione, la Crocifissione, l ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...