PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] riconoscibili nelle due tarsie che compongono la scena della Natività, oggi separate in due porte della cappella della Comune di Savona e dei Della Rovere; è completato da un grande pancone di base, intarsiato con l’Adorazione dei Magi, Gesù fra ...
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MARI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MARI (Maro, Marro), Giovanni Antonio. – Nacque a Torino dopo il 1652, anno del matrimonio dei genitori, Guglielmino «Molinaro» del Borgo di Po e Anna Camilla, ed [...] decennio dovrebbe ricondursi la Natività della Vergine nella prima cappella a destra della chiesa torinese di S. Rocco. Per questa il Battesimo di Costantino del Gesùdi Moncalieri, ricordato dalla guidistica settecentesca, opera di Charles Dauphin ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] p. 984), il D. avrebbe coperto gli affreschi di G. Farelli, nell'arco di accesso alla navata centrale della chiesa del Gesù Nuovo a Napoli, in corrispondenza della cappella della Natività (la seconda entrando a sinistra). Tale notizia riportata anche ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] chiese in prestito 6 scudi, lasciando in pegno un quadro della Natività; nel 1603 fu coinvolto in una rissa (Calegari, 2002, p pala dipinti dal maestro nella cappella degli Angeli nel Gesùdi Roma (1594-95).
In questo periodo Pandolfi ebbe intensi ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] compiuti quando l'artista ebbe l'incarico di decorare di affreschi la chiesa del Gesù a Tivoli (distrutti da bombardamenti nell la pala con la Natività (oggi è andata perduta Panofsky-Soergel). Nel 1609 era principe dell'Accademia di S. Luca, e ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] soggetto, destinati a committenti privati. Attualmente vengono riferiti alla sua mano il grande affresco con Gesù in casa di Levi nel refettorio dell'antico monastero di S. Frediano a Lucca, non segnalato da Trenta nelle sue opere, ma indicato da T ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] Gesù alla folla. Mancato il padre di lì a meno di un mese, l'opera venne pressoché interamente dipinta dal figlio; questi, pochi anni più tardi, avrebbe realizzato per la stessa committenza una Nascita del Battista, ispirata alla Natività della ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] Discorso letto… per la natività della SS.ma Vergine… 8 sett. 1858… (Roma 1858). A questi lavori, di non elevato contenuto teologico, delle tre ore di agonia del Nostro Signor Gesù Cristo in Croce (Torino 1880), anch'essa di carattere edificante. Il ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] di diciotto santi nei registri superiori, ed episodi di vita eremitica in quello inferiore.
Al di sotto della Natività del catino absidale sinistro del duomo di Salerno e i Crocifissi della chiesa del Gesù a Nola e di S. Francesco a Sessa Aurunca (De ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] il Fabbri.
Il F. collaborò, dunque, in un breve lasso di tempo, con due diversi tipografi, divenuti tra loro concorrenti: il Pisarri Natività della Vergine Maria, la Apparizione della Vergine ai ss. Pietro e Paolo, l'Adorazione del Bambino Gesù e ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...