LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] di questo al potere. Il L. ebbe occasione di calcolare la natività del duca, in base alla quale trovò che aveva il medesimo ascendente di Carlo V, e di predirgli l'arrivo diGesù a Pietro. Anche il De concilio doveva far parte di un corpus di scritti ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] suo maestro sotto il nome dell'E., in particolare la Natività (o Adorazione dei pastori) già sull'altare maggiore della chiesa del Bambino Gesù (1730 c.) e, soprattutto, le due tele con Storie di s. Margherita da Cortona (1731-32 c.) nella cappella ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] Venti del sec. XVII.
Il De Dominici e le successive fonti napoletane ascrivono al D. un'altra Natività, già nella chiesa del Gesù e Maria di Napoli, che andò dispersa probabilmente alla fine dell'800 (cfr. Ferrante, 1984, p. 134). È disperso anche ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] del Gesù risulta ch’egli vi abbia cantato come contralto negli anni 1647, 1649 e 1650, sotto la direzione di Bonifazio Graziani Herr zum Jordan kam di Lutero (oggi perduto). Altre musiche tedesche comprendono una Natività (perduta) e una Passione ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] e la cappella, dove dipinse la pala d'altare con una Natività - in quel periodo decise di far venire la famiglia in Boemia e di stabilirvisi. Nel 1690 proseguì l'attività nel castello di Troia, affrescando la sala degli Amori e la cappella, anche se ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] marattesca. Al 1706 si fanno risalire gli affreschi per la chiesa messinese di S. Elia con Episodi della vita di Cristo (Natività, Adorazione dei magi, Battesimo e Gesù nel tempio), ancor oggi esistenti, ma assai poco leggibili per i rifacimenti ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] una "Beata Vergine con Gesù Bambino in atto di benedire S. Antonio" (Soli, 1974, p. 83), già nella chiesa di S. Antonio abate, due metri di spazio" esistente ancora nel 1910 (ibid.); una "Natività del Signore" probabilmente nel collegio di S. Carlo ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] scrivere un’opera dal titolo Cronicamerone, ovvero Annali e giornali historici di tutte le cose natobili accadute nella città e regno di Napoli dalla Natività del nostro Salvatore Gesù Cristo fino al presente anno 1690. E proprio nel 1690 pubblicò il ...
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MONTANI, Tommaso
Francesco Sorce
MONTANI, Tommaso. – Si ignorano gli estremi biografici di questo scultore originario di Firenze (Strazzullo, 1979), la cui attività è documentata per lo più a Napoli [...] per la cappella Fornaro (o della Natività) nella chiesa del Gesù Nuovo. Prese inoltre parte al cantiere passim (con bibl.); E. Nappi, La cappella del tesoro e la Guglia di S. Gennaro. Nuovi documenti e nuove fonti, in Ricerche sul ’600 napoletano ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] 800, aveva prestato un giuramento di purgatio sui Vangeli e nella notte della Natività aveva incoronato il sovrano franco e ancora come si dovesse credere a Dio Padre, al Figlio Gesù Cristo e allo Spirito Santo, e alla Chiesa cattolica e a ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...