ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] a Piombino, un Gesù Bambino benedicente di collezione privata e la bella immagine di una Balia accovacciata, oggi custodita nel Museo nazionale del Bargello a Firenze, un tempo verosimilmente parte di un gruppo della Natività della Madonna. Quale ...
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SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto [...] Pagani, 1992, pp. 82 s.), e la Marcia di cavalieri (L’opera incisa di Adamo e Diana Scultori, 1991, pp. 205-207), tutte derivate da opere di Giulio Romano; una Natività da un’invenzione di Giulio Clovio (erroneamente identificata con il Compianto su ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] durezza vicina all'intaglio.
Di poco successivo al Crocifisso di Gaeta è il trittico con la Natività, ai lati S. Marciano e datata 1472, oggi nel duomo di Sezze ma proveniente dalla locale chiesa del Bambino Gesù (Zeri, 1960). Nell'iscrizione, incisa ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] ) trasportato poi a Savio; Natività della Vergine per la chiesa di S. Maria del Suffragio ( di Faenza decorò la cappella di S. Nevolone nel 1765; S. Luigi Gonzaga, s. Cecilia ed il Bambin Gesù per la chiesa dei gesuiti (poi chiesa del Suffragio) di ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] Gesùdi Lecce (1696), reso nella stessa compagine deltl'altare maggiore di Martignano e della chiesa di VI); la chiesa della Natività della Vergine o S. Maria della Nova (1782), opera dell'ingegnere regio Carlo Salerni, di origine napoletana (N. ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] S. Paolo per l'altar maggiore della chiesa del Gesù (S. Ambrogio), oltre a due Angeli che sostengono l'altare nella cappella della Natività in S. Siro. Giuseppe era evidentemente proprietario di una bottega dove lavoreranno poi anche i figli Tommaso ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] e storici di Urbino), e la serie di tele che si conservano nella chiesa dei cappuccini a Pesaro: La Natività, L'Angelo 122) è in effetti opera di O. Blanc. A Gand si trovano: S. Ramon di Peñafort adora il Bambino Gesù; S. Carlo Borromeo visita gli ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] , Madonna col Bambino e s. Teresa (bozzetto); chiesa di S. Maria del Carmine, Fatto del profeta Elia (con la collaborazione di Giuseppe Righini). Macerata: chiesa di S. Filippo al Corso, Natività della Vergine. Magreta (Modena): oratorio dei Ss ...
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RONCHELLI, Giovanni Battista
Paolo Vanoli
– Nacque a Castello Cabiaglio, nei pressi di Varese, il 1° febbraio 1715, da Giacomo Antonio, facoltoso mercante, e da Maria Grazia Porrani, figlia del pittore [...] nel 1786 una tempera su cartone, già sul mercato antiquario, raffigurante la Natività (Parravicini, 2016a, ibid., p. 75), opere da cui emerge la sua estraneità di fondo rispetto alle nuove istanze neoclassiche.
Morì a Castello Cabiaglio il 24 gennaio ...
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SAETTI, Bruno
Francesco Santaniello
– Nacque a Bologna il 21 febbraio 1902 (Bruno Saetti..., 2002, p. 19) da Riccardo, impiegato in uno zuccherificio, e da Argia Pedrini, casalinga.
Nella città natale, [...] tecnica dell’affresco. Nel 1936, invitato alla XX Biennale di Venezia (Donne che lavano, Aragosta, Natività, Ciliegie e Ritratto), gli venne conferita la medaglia d’oro del Comune di Venezia; nella successiva edizione della rassegna lagunare ebbe una ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...