CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] monocromi e scene di storia romana; nella cappella ha lasciato una Annunciazione e una Natività, un fregio sulla pala della chiesa dell'Assunta a Cartura raffigurante l'Apparizione diGesù e s. Agostino. Nella stessa chiesa si conserva un'altra opera ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] ("Qual ti veggio, o mio Signore"); Per il tempo della Nativitàdi N.S. Gesù Cristo ("Del mio cor Signor sei tu"); Per la Nativitàdi N.S. Gesù Cristo ("Mio core festoso gioisci, su, su"; probabilmente tratta dall'oratorio omonimo); Per ogni tempo ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] e Dodici Apostoli, da inv. di Raffaello); 5 tavv. per il Sacrosanto Senato diGesù, serie in coll. con Dom. C. Buzzi); non dat. la Nativitàdi Cristo, Presentazione al Tempio, Adorazione dei Pastori, copia dell'inc. di R. Sadeler, Cristo, Maria e ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] s. Paolino primo vescovo di Lucca (ibid. 1703) e Le glorie di s. Anna (ibid. 1739); mentre La Passione di Nostro Signore Gesù Cristo (ibid. 1735) e La Nativitàdi Nostro Signore Gesù Cristo (ibid. 1737) sono su testo di P. Metastasio.
Le cinque ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] di Elisabetta, sogno di Giuseppe, editto di Augusto, natività, adorazione dei pastori, circoncisione, adorazione dei Magi, fuga in Egitto e strage degli innocenti, viaggio a Gerusalemme, Gesù tra i dottori, battesimo diGesù, vocazione di Pietro, di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Roncioniana di Prato (1465-70 c.), e la cosiddetta Madonna degli Angeli di Trapani, ora in S. Maria del Gesù ma (1513-1520) di S. Lorenzo a Bibbiena (Pietà con lamentazione, Natività con adorazione dei pastori), recanti gli stemmi di Leone X e ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] abilmente articolata. In una tavoletta con S. Giovannino che prega Gesù Bambino (in coll. priv.) la scena si svolge davanti . La Natività mistica (Londra, National Gallery) reca un'iscrizione in greco allusiva agli sconvolgimenti di quegli anni ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Vaticano è correttamente interpretata secondo lo stile della Natività e quindi cade nel 1472 dello stile trasportata nella chiesa del Gesù alla fine del sec. XVI, dopo che era stata disfatta la sepoltura costruita nel chiostro di S. Maria sopra ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Bambino Gesù al foglio 127v dell'offiziolo di Giovanni (II) Bentivoglio, datato 1497, ora alla Pierpont Morgan Library di New in situ)per la pala con la Natività del Francia (ora alla Pinacoteca di Bologna) all'altare della chiesa della Misericordia ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] rappresentante la Natività e nel gennaio 1659 per un altro dello stesso soggetto, forse destinato a Filippo IV di Spagna ( , su legato di C. Massei, otto statuette per l'altare di S. Ignazio di Loyola e di S. Francesco Saverio al Gesù (Galassi Paluzzi ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...