ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] rappresentata dal Vicleim, specie di mistero della Natività contaminato con la farsa popolare turca di Qaragöz (v.).
Nell' una quantità di testi apocrifi: Il viaggio della Madonna all'inferno, Il sogno della Madonna, L'Epistola diGesù Cristo Le ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] autore di parecchie opere, anche voluminose: in una di esse, di discussioni contro i Giudei, Maṣḥafa Milād "Libro della natività", che non si può ragionevolmente riferire se non all'umanità diGesù Cristo, suppone necessariamente che il Verbo, dopo l' ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] di Terrasanta: Natività, Battesimo, Le sante donne al Sepolcro (Risurrezione), Ascensione. I tesori di Monza e di Bobbio conservano collezioni importanti di minareti della Fidanzata e diGesù a Damasco, della grande moschea di Aleppo, di Ramleh, ecc. ...
Leggi Tutto
Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] di tutta la vita cristiana. Dopo la morte diGesù, gli apostoli, che ne hanno ricevuto, oltre al potere di giurisdizione e di della Vergine madre di Cristo, che già partecipava degli onori resi a Cristo nelle feste della natività e dell'infanzia, ...
Leggi Tutto
Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] di Castiglia), di H. Memling (1480); il ritratto di un medaglista (supposto Niccolò Spinelli), dello stesso; la Natività, didi Tiziano (1502); la Vergine e il bambino Gesù, attribuita a Jean Fouquet, e che formava un dittico insieme col ritratto di ...
Leggi Tutto
TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] nel sec. XV gli affreschi rappresentanti l'Assunzione di Maria, la Natività del Battista e S. Zaccaria che ne scrive attribuita a Pierre Puget ed il berniniano gruppo ligneo del battesimo diGesù.
Ma è al Rinascimento che Tivoli deve l'opera d'arte ...
Leggi Tutto
La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] ordina che nelle feste dell'Annunciazione, della Dormizione e della Nativitàdi Maria, e in quella di S. Simeone o hypapante (cioè "incontro", nome dell'odierna festa della Presentazione diGesù al Tempio) si tenga la solenne processione litanica da ...
Leggi Tutto
. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] Occidente, il mistero in vista era ed è il battesimo diGesù.
Circa l'origine della festa, raccogliendo i pochi dati La stessa forma era in un mosaico del sec. IV, nella chiesa della Natività a Betlemme e si trova nei sarcofagi dei secoli V e VI a ...
Leggi Tutto
Città della Sicilia orientale, situata in pittoresca posizione sulle alture che collegano i Monti Erei agli Iblei, presso le sorgenti del fiume cui dà il nome a 608 m. s. m. Al tempo della dominazione [...] antica porta gotica, murata in un angolo della sacrestia; la Chiesa dei gesuiti, che possiede una Nativitàdi Polidoro da Caravaggio; il Salvatore, con la Vergine di Monserrato di Antonello Gagini; il Rosario, ecc. A circa due chilometri dalla città ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino, nato il 14 ottobre 1425 e morto il 29 agosto 1499. Se non sappiamo con certezza chi fosse il suo maestro, possiamo ritenere che più di qualunque altro esercitasse un notevole influsso [...] , nell'atrio dell'Annunziata, l'affresco della Natività (1460-1462); nella chiesa di S. Miniato al Monte, la tavola con l sono a Firenze, nel Museo di S. Marco, le tavolette con le Nozze di Cana, il Battesimo diGesù, la Trasfigurazione, un quadro su ...
Leggi Tutto
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...