COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] e storici di Urbino), e la serie di tele che si conservano nella chiesa dei cappuccini a Pesaro: La Natività, L'Angelo 122) è in effetti opera di O. Blanc. A Gand si trovano: S. Ramon di Peñafort adora il Bambino Gesù; S. Carlo Borromeo visita gli ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] , Madonna col Bambino e s. Teresa (bozzetto); chiesa di S. Maria del Carmine, Fatto del profeta Elia (con la collaborazione di Giuseppe Righini). Macerata: chiesa di S. Filippo al Corso, Natività della Vergine. Magreta (Modena): oratorio dei Ss ...
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RONCHELLI, Giovanni Battista
Paolo Vanoli
– Nacque a Castello Cabiaglio, nei pressi di Varese, il 1° febbraio 1715, da Giacomo Antonio, facoltoso mercante, e da Maria Grazia Porrani, figlia del pittore [...] nel 1786 una tempera su cartone, già sul mercato antiquario, raffigurante la Natività (Parravicini, 2016a, ibid., p. 75), opere da cui emerge la sua estraneità di fondo rispetto alle nuove istanze neoclassiche.
Morì a Castello Cabiaglio il 24 gennaio ...
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SAETTI, Bruno
Francesco Santaniello
– Nacque a Bologna il 21 febbraio 1902 (Bruno Saetti..., 2002, p. 19) da Riccardo, impiegato in uno zuccherificio, e da Argia Pedrini, casalinga.
Nella città natale, [...] tecnica dell’affresco. Nel 1936, invitato alla XX Biennale di Venezia (Donne che lavano, Aragosta, Natività, Ciliegie e Ritratto), gli venne conferita la medaglia d’oro del Comune di Venezia; nella successiva edizione della rassegna lagunare ebbe una ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] di questo al potere. Il L. ebbe occasione di calcolare la natività del duca, in base alla quale trovò che aveva il medesimo ascendente di Carlo V, e di predirgli l'arrivo diGesù a Pietro. Anche il De concilio doveva far parte di un corpus di scritti ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] suo maestro sotto il nome dell'E., in particolare la Natività (o Adorazione dei pastori) già sull'altare maggiore della chiesa del Bambino Gesù (1730 c.) e, soprattutto, le due tele con Storie di s. Margherita da Cortona (1731-32 c.) nella cappella ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] Venti del sec. XVII.
Il De Dominici e le successive fonti napoletane ascrivono al D. un'altra Natività, già nella chiesa del Gesù e Maria di Napoli, che andò dispersa probabilmente alla fine dell'800 (cfr. Ferrante, 1984, p. 134). È disperso anche ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] del Gesù risulta ch’egli vi abbia cantato come contralto negli anni 1647, 1649 e 1650, sotto la direzione di Bonifazio Graziani Herr zum Jordan kam di Lutero (oggi perduto). Altre musiche tedesche comprendono una Natività (perduta) e una Passione ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] e la cappella, dove dipinse la pala d'altare con una Natività - in quel periodo decise di far venire la famiglia in Boemia e di stabilirvisi. Nel 1690 proseguì l'attività nel castello di Troia, affrescando la sala degli Amori e la cappella, anche se ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] marattesca. Al 1706 si fanno risalire gli affreschi per la chiesa messinese di S. Elia con Episodi della vita di Cristo (Natività, Adorazione dei magi, Battesimo e Gesù nel tempio), ancor oggi esistenti, ma assai poco leggibili per i rifacimenti ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...