OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , la Natività e Cristo benedicente cesellati a bassissimo rilievo nel verso (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. , all'interno del quale il Cristo docente è raffigurato da Gesù bambino che presenta il libro aperto a tre scolari seduti intorno ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] dedicato alla Natività, a Betlemme – in adempimento a quanto, a detta del vescovo di Cesarea, pescatori (l.C. 17,9), rispondendo così all’accusa di meschinità rivolta a Gesù e alla condizione sociale dei suoi discepoli attestata in Cels. ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] di Castello; le altre due erano invece proprie della Scuola di San Giovanni: la festa del patrono, san Giovanni Evangelista, e la festa della Natività piacevole, in lode sia di Dio che della Croce gloriosa del nostro Signore Gesù Cristo" (116). La ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] del 415) fino a svilupparsi in ampi riquadri (chiesa dei martiri di Mopsuhestia, basilica della Natività a Betlemme), preludio all’èmblema (pseudo-èmblema) di epoca giustinianea che accomunerà le varie provincie dell'impero. La tendenza a superare ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Eritrea, Daniele e Platone, verso S Mosè, Gesùdi Sirac e Abacuc. Sul lato settentrionale del contrafforte di risulta degli archi i re e i profeti dell'Antica alleanza annunciano la salvezza, illustrata poi dai cinque rilievi del pulpito: la Natività ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] questi primi anni di attività della fonderia ghibertiana vadano riferite le formelle raffiguranti la Natività, l'Annunciazione e periodo, ovvero l'Agonia nell'orto, Gesù fra i dottori, le Tentazioni di Cristo, la Trasfigurazione, la Crocifissione, l ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] il M. ebbe un forte legame. Deifebo studiò presso i gesuiti a Siena e rivolse i suoi interessi alla matematica, all'architettura a un "compendietto di astrologia", che avrebbe tratto da Tolomeo e altri su questioni dinatività e malattie (Maccherini, ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] Battista, il Battista nel deserto, l’Incontro con Gesù, il Battesimo di Cristo, il Battista rimprovera Erode ed Erodiade, il sono raffigurati sei episodi della Vita di Maria: da sinistra a destra, la Natività, l’Annunciazione, l’Incoronazione della ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] soltanto lo scrigno, contenente a figura intera l’Incoronazione della Vergine con Gesù e l’Eterno, i ss. Michele e Erasmo, e sei una specie di enciclopedia dell’intaglio ligneo. Le quattro pitture interne raffigurano la Natività, la Presentazione ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] la Natività e le Ss. Caterina e Maddalena sono di Girolamo, le altre due del Morone. Parte della critica ha cercato di Alpone, con Gesù e la Samaritana al pozzo in un vasto e sereno paese; la datazione è suggerita dall'influsso di Francesco Morone ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...