VALLS, Domingo
X. Company
Pittore spagnolo documentato tra il 1363 e il 1398 e probabilmente attivo a Tortosa, Baix Ebre e Tarragona.V. è oggi uno dei maggiori enigmi della pittura gotica catalano-valenzana [...] America). Un'altra tavola che gli viene attribuita raffigura l'Ingresso diGesù a Gerusalemme (Worcester, MA, Art Mus.). Post gli attribuì inoltre i resti di un retablo di S. Agnese nella cappella di Nuestra Señora de la Naranja a Olocun del Rey, a ...
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MOMBELLO, Luca
Anna Chiara Fontana
– Nacque da Antonio a Orzivecchi, forse nel 1518 o, più plausibilmente, nel 1520. La prima ipotesi è stata dedotta da due polizze, una del 1568 l’altra del 1588, appartenenti [...]
Dal sapore tardo-gotico una Natività (1540-60; Castiglione delle Stiviere, Museo Aloisiano), mentre le tele Incoronazione della Madonna tra angeli musicanti, Umiltà e Pudicizia (post 1540 - ante 1560), Presentazione diGesù al Tempio (post 1540-ante ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] Calascio, un S. Francesco e S. Luigi, re di Francia.
Verso il 1625 affrescò, nella chiesa aquilana di S. Silvestro, la cappella Branconi, raffigurando sulle pareti la Presentazione al Tempio diGesù e di Maria.
Secondo il Leosini, Giulio Cesare fu a ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] parete sud sono rappresentati l'Apparizione diGesù alle Marie, l'Incredulità di s. Tommaso e alcuni santi vescovi Amnós, con due angeli-diaconi e il ciclo dell'Infanzia di Maria: la Natività, Maria vezzeggiata dai genitori, i Primi passi e l' ...
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CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] monocromi e scene di storia romana; nella cappella ha lasciato una Annunciazione e una Natività, un fregio sulla pala della chiesa dell'Assunta a Cartura raffigurante l'Apparizione diGesù e s. Agostino. Nella stessa chiesa si conserva un'altra opera ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] ("Qual ti veggio, o mio Signore"); Per il tempo della Nativitàdi N.S. Gesù Cristo ("Del mio cor Signor sei tu"); Per la Nativitàdi N.S. Gesù Cristo ("Mio core festoso gioisci, su, su"; probabilmente tratta dall'oratorio omonimo); Per ogni tempo ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] e Dodici Apostoli, da inv. di Raffaello); 5 tavv. per il Sacrosanto Senato diGesù, serie in coll. con Dom. C. Buzzi); non dat. la Nativitàdi Cristo, Presentazione al Tempio, Adorazione dei Pastori, copia dell'inc. di R. Sadeler, Cristo, Maria e ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] s. Paolino primo vescovo di Lucca (ibid. 1703) e Le glorie di s. Anna (ibid. 1739); mentre La Passione di Nostro Signore Gesù Cristo (ibid. 1735) e La Nativitàdi Nostro Signore Gesù Cristo (ibid. 1737) sono su testo di P. Metastasio.
Le cinque ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] di Elisabetta, sogno di Giuseppe, editto di Augusto, natività, adorazione dei pastori, circoncisione, adorazione dei Magi, fuga in Egitto e strage degli innocenti, viaggio a Gerusalemme, Gesù tra i dottori, battesimo diGesù, vocazione di Pietro, di ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] per la tradizione concorde dei quattro Evangeli, che pone la nascita diGesù a B. o nelle sue vicinanze.
L'avvento di Costantino al potere (324) ebbe come risultato l'erezione della chiesa della Natività (330 d. C.) sopra la grotta nella quale la ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...