PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] città», le ante dell’organo raffiguranti esternamente la Natività della Vergine, e all’interno lo Sposalizio della ; L.P. Gnaccolini, Qualche riflessione sui disegni di S. P. e un’inedita Presentazione diGesù al Tempio, in Nuovi Studi, XV (2009), ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre diGesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] . si raccolgono intorno a quattro temi fondamentali: la profezia della nascita diGesù da una Vergine; l'Annunciazione; la Natività, o, più semplicemente, la raffigurazione di M. con il Bambino in grembo; l'Adorazione dei Magi. Sono tutti temi legati ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Pinacoteca nazionale, n. 211) è dipinta la Presentazione diGesù al tempio, un soggetto assimilabile al tema della purificazione della dei magi (New York, Metropolitan Museum of art), una Natività (Cambridge, MA, Fogg Art Museum), Cristo tra i ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] strombature; l'aumento da tre a cinque delle storie dell'Infanzia diGesù sull'architrave; la sostituzione con una raffigurante S. Ambrogio delle è una serie di cinque storie del Nuovo Testamento: da sinistra a destra, Natività, Adorazione dei magi ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] del f. battesimale, forse di età giustinianea, della chiesa della Natività a Betlemme, recante un' diGesù, della fine del sec. 12°-inizi del 13° (Romanini, 1964), quello del battistero di Varese, con le figure di Cristo, di S. Giovanni Battista, di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] (Riedl, A. della G., 1998, p. 109). Il profilo diGesù si riallaccerebbe anche a quello dell'Apollo del Belvedere. Papi (1995 ) fino all'Adorazione dei pastori di F. Zuccari all'Escorial.
Le due lunette raffiguranti la Nativitàdi Maria e i Ss. Anna e ...
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MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] papa Urbano VIII perché gli concedesse di lasciare la Compagnia diGesù, nominandolo insieme vescovo di Nicosia, in partibus infidelium. Ma di Augusto Cesare (Torino 1633). Tesauro rispose di lì a poco con La Vergine vero ascendente della nativitàdi ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] Worcester Art Museum (Teza, 1983-1984). Al 1730 o poco prima si datano le tele con la Natività e il Gesù tra i dottori nell’Assunta a Castel di Sangro (L’Aquila; Sansonetti - Savastano, 1995).
Databili all’inizio degli anni Trenta sono gli ovali su ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] Purgatorio con le brevi rievocazioni della natività, dello smarrimento al tempio, delle nozze di Cana; Cristo è invocato dagl' Stromata (VI 6) di Clemente Alessandrino secondo cui nel Limbo, al momento della discesa diGesù, vi erano dei giusti ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] un nome proprio: si battezzò per es. il p. di s. Patrizio con il nome di bachall Iosa ('bastone diGesù'). La Vita sancti Galli riferisce dell'importanza riconosciuta al bastone di Colombano (MGH. SS rer. Mer., IV, 1902, p. 295): il p. - che aveva il ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...