Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] in un avorio del British Mus. che rappresenta il Battesimo diGesù (fine del sec. 4°-primi del sec. 5°) and the Middle Ages, New York 1984.
M. Bussagli, Sul contacio della Nativitàdi Romano il Melodo. A proposito dell'Angelo-stella, RSBN, n.s., 22- ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] costruito la chiesa della Resurrezione e Tiridate quella della Natività a Betlemme, l’imperatore invita quest’ultimo a partire insegnamento diGesù, la basilica dell’Agonia, vicino alla grotta dell’arresto, che ricordava l’ultima preghiera diGesù, e ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] richiama modelli ben noti di martyria di Terrasanta, nella fattispecie la Nativitàdi Betlemme.
Assieme a . La città aveva sensibilmente cambiato la propria fisionomia dai tempi diGesù, soprattutto in seguito alle sommosse giudaiche del 70 d.C ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] crocifisso Gesù, tornerò di nuovo in questo luogo deserto e costruirò una città e le darò il nome di Nuova Gerusalemme: luogo di riposo lunedì dello Spirito Santo, la nativitàdi S. Giovanni Battista (24 giugno/7 luglio), le feste di S. Marina (17/30 ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] di ponte Milvio a quella della passione diGesù, e la deminutio di Costantino, ritrattato nella santa madre Elena, attestati da Paolino di soltanto le iniziative della costruzione della Chiesa della natività e dell’ascensione in 43,1-3; Elena ...
Leggi Tutto
MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] sopra la Natività del Redentore nostro Giesù Christo (Venezia, M. Zaltieri, 1584), che diceva "composta dal già sig. Manolesso Emilio Doctor Kavalier", incentrata sulla devozione al Salvatore e sull'analogia tra la povertà dei tempi diGesù e il ...
Leggi Tutto
(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] Gesù; il luogo preciso è indicato, in testi del 2° sec., come una grotta presso la città, ove Costantino e sua madre Elena eressero la basilica della Natività a mosaico e delle fondazioni). Al periodo di Giustiniano o poco dopo (sec. 6°-7 ...
Leggi Tutto
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...