LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] e sibille, e sulle pareti sottostanti, da sinistra a destra, l'Annunciazione, la Morte della Vergine, e la NativitàdiGesù. Nel paesaggio sullo sfondo della Morte della Vergine il L. collocò una raffigurazione della Vergine nella mandorla che porge ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] termine tra luglio e dicembre del 1633; la Fuga in Egitto della Pinacoteca comunale di Gubbio, firmata e datata 1634. Del 1635 è la volta della NativitàdiGesù, per il duomo di Colle Val d'Elsa (oggi nel locale Museo civico). L'anno successivo il M ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] e il secondo decennio del Seicento. Tra le più importanti figurano l’Ecce Homo della Pinacoteca nazionale, la NativitàdiGesù Bambino della chiesa di S. Rocco, il Riposo durante la fuga in Egitto nel Complesso museale del S. Maria della Scala, il ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] 1756; III, n. 1368 p. 442, 22 ag. 1767; n. 1373 p. 449, 8 sett. 1767; S. Sciubba, La chiesa della NativitàdiGesù e l'Arciconfraternita della Nativitàdi N.S.G.C. e degli Agonizzanti, in Alma Roma, XVIII (1977), 1-2, pp. 8 s.; E. Borsellino, Palazzo ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] .
L’anno successivo il cardinale Fabroni morì. Nel testamento lasciò al suo avvocato, Ferdinando Valenti, il dipinto di Piestrini La nativitàdiGesù (l’attuale ubicazione è ignota). Ancora nell’inventario dei beni del prelato sono citati un S ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] XLI (1973), pp. 173, 178; H. Hager, Un riesame di tre cappelle di Carlo Fontana, in Commentari, XXVII (1973), pp. 288 s.; S. Sciubba, La chiesa della NativitàdiGesù e l'Arciconfraternita della Nativitàdi N.S.G.C. e degli Agonizzanti, in Alma Roma ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] anche dipinti della Galleria Estense, come l'ancona con l'Assunzione della Vergine di Giacomo e Giulio Francia o la NativitàdiGesù con due figure femminili a destra e coro di angeli in lato, attribuita a Pellegrino Munari.
Soli ricordava che il G ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] s.). Questi due lavori, infatti, mostrano collegamenti palmari con le prime prove documentate di Palumbo, l’Annunciazione e la NativitàdiGesù per la chiesa dei minori riformati di S. Maria della Salute a Napoli. Ora collocate ai lati del coro, le ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] Buonarroti il Giovane, grande amico dell'artista, come testimonia la corrispondenza tra i due negli anni 1587-1606, e la NativitàdiGesù eseguita nel 1618 per S. Maria Maddalena dei Pazzi a Firenze.
Dalle lettere del G. al Buonarroti si evince che ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] colorismo diffuso nel S. Michele arcangelo della navata destra. Nel coro i due grandi e vivaci teloni della Nativitàdi Maria e NativitàdiGesù risentono della vena narrativa del De Mura alla Nunziatella o in S. Maria Donnaromita, mentre l'Incontro ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...