FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] un nuovo modo d’essere. Il film, con due attori americani, Broderick Crawford e Richard Basehart (già presente in La strada felliniani insieme al successivo Amarcord (1973). Da Roma alla nativa Romagna: ritorno alla culla del mare, della neve e ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] in Si sbarca a New York, ché per la città americana, dopo la traumatica morte , del poeta, alcuni partiranno, l'annuncio sospirato e sofferto: "Sono tornato a Roma e l'aria nativa sembra mi faccia bene. Nel sanatorio mi trovavo a disagio e sono ...
Leggi Tutto
GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] Cian a L. Einaudi (concittadino della madre del G., nativa di Dogliani). E in Piemonte, in effetti, il G. Roma, il G. trasformò l'agonizzante Nazionale in Rivista di studi americani, che non ebbe particolare fortuna. Chiusa questa esperienza, nel 1938 ...
Leggi Tutto
FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] le traduzioni, alcune indicate come vere reinvenzioni linguistiche (notevoli Le Confessioni di Nat Turner di W. Styron, Torino 1968, e Memorie di una maitresse americana di Nell Kimball, Milano 1975). L'elenco delle traduzioni, apparse soprattutto da ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] mai nelle Memorie; ma il modo come si muove tra la terra nativa e le città di Salerno e di Napoli, i contatti continui che tiene Cadice, e qui i deportati furono trasbordati sulla nave americana "David Stewart", noleggiata dal governo di Napoli per ...
Leggi Tutto
KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] ), 2, pp. 83-110; A. De Angelis, Dizionario dei musicisti, Roma 1922, pp. 268 s.; Enc. universal ilustrada euro-americana, XXVIII, parte II, Barcelona 1926, p. 3522; Illustriertes Musik-Lexikon, a cura di H. Abert, Stuttgart 1927, p. 249; Riemanns ...
Leggi Tutto
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
latino-americano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’America latina: la letteratura latino-americana; il folclore latino-americano. Come sost., abitante o nativo dell’America latina: le caratteristiche somatiche dei latino-americani,...