Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] Dio; per Petrarca (esemplari le pagine del Secretum) la «nativa virtus» di ciascuno si realizza nell’amore celeste, mentre le interesse i teorici repubblicani inglesi e americani all’epoca della Rivoluzione americana e della nascita degli Stati Uniti ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] riconosciuto del gruppo dei deputati arabi. Figura preminente nella nativa Bassora, fu coinvolto nel 1912-1913 in quello che si sosteneva - non li rendeva Arabi, così come gli Americani non erano Inglesi o i Messicani non erano Spagnoli. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] (1745-1827) scopre quella che chiamerà «l’aria infiammabile nativa delle paludi», cioè il metano.
1783
• Il re di (1879-1964) fonda a Torino la Società di navigazione italo-americana (SNIA), dedicata ai trasporti marittimi tra Italia e Stati Uniti. ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] degli Stati Uniti e in Perù. Come Boas e Kroeber, numerosi altri americanisti, soprattutto nel passato, da A.F.A. Bandelier a W.C vescovo di Mérida (Messico), implacabile repressore della religione nativa e al tempo stesso autore di una Relación de ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] sviluppo di particolari sport. In Canada la popolazione nativa ha fornito il prototipo per il lacrosse, una Olimpiadi invernali di Salt Lake City. Non di rado nei colleges americani i tifosi, per celebrare il successo del loro team, invadono gli ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] come acuto umorista, riporta in auge un genere tipicamente americano, le as-told-to autobiographies (le autobiografie narrate oralmente da nativiamericani o ex schiavi a un trascrittore bianco che le riportava sulla pagina), in What is the what. The ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] di riferimento obbligato era il De generis humani varietate nativa che il ventitreenne Johann Friedrich Blumenbach (1752-1840) umane: la caucasica, la mongolica, l'etiope, l'americana e la malese. Furono principalmente ragioni estetiche a fargli ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] la lingua originaria, ma anche alcune usanze della nativa India e l'isolamento castale rispetto alla popolazione ebbe superato quello dei bianchi.
Contro la divisione della società americana in una società per i bianchi e in una società per ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] meglio. Nella sua opera De generis humani varietate nativa (1776), egli descrisse con grande precisione e l. liebermann, f.l. jackson, Race and three models of human origins, "American Anthropologist", 1995, 97, pp. 231-42.
m. mead, th. dobzhansky et ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] . Voget, 1975, p. 355).Con Franz Boas, che dalla nativa Germania emigra nel 1887 negli Stati Uniti, ottenendo due anni dopo di William Fenton (v., 1952, p. 328) agli etnologi americani perché tornino a fare storia e l'invito a sentirsi "ugualmente a ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
latino-americano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’America latina: la letteratura latino-americana; il folclore latino-americano. Come sost., abitante o nativo dell’America latina: le caratteristiche somatiche dei latino-americani,...