RASMUSSEN, Knud
Carlo Errera
Etnografo ed esploratore groenlandese. Nato il 7 giugno 1879 a Jakobshavn di padre danese e di madre eschimese, dedicò tutta la sua vita all'esplorazione dell'isola nativa [...] suo massimo viaggio, e lo scritto riassuntivo sull'isola: Greenland by the Polar Sea.
Bibl.: V. il cenno biografico di V. Stefánsson nell'americana Geographical Review, aprile 1934, e quello di Y. M. Goblet, in Annales de géographie, 15 maggio 1934. ...
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GOULD
. Famiglia di finanzieri americani. Jay, nato a Roxbury (New York) il 27 maggio 1836, morto a New York il 2 dicembre 1892, lasciata la scuola ed entrato nel negozio paterno, continuò a occuparsi [...] di agrimensura, pubblicò anche una storia della nativa Delaware County (1856) e commerciò in legname. Shepard, si è segnalata per cospicue elargizioni durante la guerra ispano-americana, e ad istituti di beneficenza e di cultura, donando tra l ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] è secondo", fu la risposta che sigillò il trionfo della barca americana. Poco più di dieci ore dopo la partenza da Cowes, grazie carriera velica che lo aveva fatto segnalare dalla nativa California), altri personaggi che contribuirono alla grandezza ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] ,17 m, registrando una frequenza di 4,30 passi per secondo. L'americana costruì l'impresa tra i 50 e i 150 m quando, lanciata, Freeman, aborigena di 23 anni che si batteva per i diritti dei nativi d'Australia e che a 17 anni aveva vinto sui 200 m ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] qualità prodotte a Gravisca, Statonia, Luni, Arezzo, Chiusi, Pisa (Plin., Nat. hist., XIV, 36- 39, 68). L'ulivo invece dovette essere coltivato della manioca e del mais. L'avocado (Persea americana) e l'arachide (Arachis hypogaea) possiedono un grande ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] decadenza ai suoi occhi è dovuta a un dilagante «americanismo», al turismo di massa, alla meccanizzazione dei mezzi di proprio composto, è civilmente lieto di una allegria nativa e di una contentezza naturalmente chiacchierona» (città sostanzialmente ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] vita di parenti e vicini, usando la teoria degli stessi americani: quella dei bombardamenti di precisione. L’opuscolo di Mario ma non solo. La catastrofe aveva decimato la popolazione nativa. Sull’onda della ricostruzione e del piano di sviluppo ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] fu tuttavia con l'opera di Blumenbach De generis humani varietate nativa, pubblicata a Göttingen nel 1775 (e in una terza edizione, in cinque razze (caucasica, mongolica, etiopica, americana e malese), ognuna ulteriormente suddivisa in sottogruppi, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] lo svincolamento dall’autorità ecclesiastica, erano una vocazione nativa per l’Unione; sicché è da chiedersi per pp. 89-90. Sulla Biblioteca Filosofica e la sua mecenate, la teosofa americana Julia H. Scott, cfr. anche L. Martini, Arrigo Levasti, in ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] mondo lirico, fantasioso di Chagall, intriso di nostalgia per la nativa Russia; sensuali e armoniosi, compresi in una visione unitaria e orrida, emblematica dell'essere umano nella realtà sociale americana, e la figura della donna assume un aspetto ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
latino-americano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’America latina: la letteratura latino-americana; il folclore latino-americano. Come sost., abitante o nativo dell’America latina: le caratteristiche somatiche dei latino-americani,...