Attore italiano, figlio d'arte; nacque a Genova nel 1854. Suo padre Gaetano, bolognese, da studente aveva partecipato ai moti del 1831. Gaetano B. aveva sposato una fiorentina, Elena Tamberlicchi: da essa [...] virtù d'infondere a questa semplicità, a queste apparenze di nativa spontaneità, un accento di grazia intima, un alito di la moglie colpevole della Famegia del sàntolo, la signora americana di Serenissima, l'acida suocera delle Barufe in famegia ...
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Giornalista e scrittrice statunitense, nata a Sacramento (California) il 5 dicembre 1934, da una famiglia di pionieri: circostanza che segna il clima sia dei suoi romanzi che dei suoi saggi e articoli. [...] giornalistico a New York, ha sempre vissuto sulla nativa costa occidentale, a Berkeley durante gli anni dell'università mezzo dei media in occasione della campagna presidenziale americana − rivela una rinnovata, infaticabile fiducia nelle ...
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Vedi Liberia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Liberia è l’unico paese dell’Africa occidentale a non essere stato colonizzato. Nel 1822 la società privata American Colonization Society [...] che sarebbe diventata la Liberia. Essa venne proclamata repubblica dai Libero-Americani nel 1847, anticipando di più di un secolo l’indipendenza dei interno soffocando i diritti della popolazione nativa, adottarono un sistema politico presidenziale ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] dei 200 m fu, nel 1947, il torinese Pigorini, mentre Nucci Solari, nativa di Lecco, fu la prima donna a ultimare una gara di 100 m disputa solo dal 1996 e che ha visto le atlete americane prevalere in tutte e tre le occasioni. Nel programma femminile ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] di basse ciotole e piccole olle globulari. Se da una parte si riteneva che questi vasi fossero prodotti da nativiamericani e frutto della interazione culturale tra questi e gli Europei, alcuni anni fa sono stati invece attribuiti alla produzione ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] Due vicende che ogni tanto si incontrano: la Mafia siciliana e quella americana. 5. Strategie criminali nell'Europa che cambia. a) Il traffico parte meridionale dell'Ontario; la criminalità organizzata nativa, presente in tutto il paese.
Negli Stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] alla costituzione del Consiglio nazionale delle donne italiane.
Nativa di New Orleans, stabilitasi a Brazzà, in Friuli .aemilia-ars.it/Time-line/, 1° sett. 2013).
Un’altra americana, originaria del New Jersey, Romeyne Robert (1878-1951), ispirò poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] Cirillo, Domenico Cotugno, Francesco Longano. La Rivoluzione americana (di cui erano ambasciatori massoni radicali, da Richard Ma quale è la religione nella quale, considerata nella sua nativa istituzione, tutti questi caratteri si ritrovano?» (p. 89 ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] un nuovo modo d’essere. Il film, con due attori americani, Broderick Crawford e Richard Basehart (già presente in La strada felliniani insieme al successivo Amarcord (1973). Da Roma alla nativa Romagna: ritorno alla culla del mare, della neve e ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] trova una prima sistemazione nel De generis humani varietate nativa (Goettingae 1775) di J.F. Blumenbach. Al clima, dell'alimentazione e delle forme di vita, da un lato l'americana e quindi la mongolica, dall'altro la malese e poi l'etiopica ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
latino-americano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’America latina: la letteratura latino-americana; il folclore latino-americano. Come sost., abitante o nativo dell’America latina: le caratteristiche somatiche dei latino-americani,...