Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] Louvre), le due versioni della Cena in Emmaus (1602, Londra, NationalGallery e 1606, Milano, Brera). Costretto alla fuga per un ha determinato soprattutto nel 20° sec. interpretazioni critiche di segno diverso, ponendo l’artista in vario modo in ...
Leggi Tutto
Pittore inglese (Plyche mpton, Devonshire, 1723 - Londra 1792). Tra i più celebri ritrattisti inglesi del sec. 18°, la sua grande fortuna fu dovuta oltre che alle sue notevoli capacità innovative nell'ambito [...] Paesi Bassi (1781) e lo studio di P.P. Rubens. Tra le ultime opere: La famiglia del duca di Marlborough, 1778, Oxon, coll. del duca di Marlborough; Lady Worsley, 1780, Yorks, coll. Earl of Harewood; Lord Heartfield, 1788, Londra, NationalGallery. ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1610 - Bruxelles 1690). Allievo del padre David il Vecchio, fu tra i più importanti pittori fiamminghi del sec. 17º. Nella sua lunga carriera realizzò innumerevoli quadri, raffiguranti [...] dell'arciduca Leopoldo Guglielmo (Vienna, Kunsthistorisches Museum; Madrid, Prado). Consistenti gruppi di suoi quadri sono conservati al Louvre, al Prado, a Londra (NationalGallery), Amsterdam (Rijksmuseum); Bruxelles (Musée des beaux-arts) ecc. Fu ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] , Staatliche Museen; Adorazione dei Magi, Londra, NationalGallery) rivelano la sua formazione, avvenuta probabilmente a Bruges, ma anche il forte ascendente su lui esercitato dall'arte di Dürer che, insieme con l'opera di J. de Barbari, continuò a ...
Leggi Tutto
Pittore (East Bergholt, Suffolk, 1776 - Londra 1837). Fu, con W. Turner, il maggior paesista inglese. L'amore per la natura e per il paesaggio fu per lui, figlio di un mugnaio e cresciuto nel Suffolk, [...] si ricordano, sempre a Londra, tra quelle della NationalGallery: Malvern Hall (1809), Cimitero di East Bergholt (1810), La baia di Weymouth (1816 c.), La brughiera di Hampstead (1823), Il campo di grano (1826), La cattedrale di Salisbury e la casa ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] , Brescia, S. Giovanni Evangelista, eseguiti col Moretto; ante d'organo, 1524-25, Asola, duomo; polittico di S. Alessandro 1525, Londra, NationalGallery). Del 1531-32 è l'importante commissione degli affreschi del castello del Buonconsiglio a Trento ...
Leggi Tutto
Pittore (Rouen 1791 - Parigi 1824). Di famiglia colta e benestante, nel 1798 si trasferì a Parigi dove frequentò gli atelier di C. Vernet e poi di Ch. Guérin, ma sulla sua formazione influì soprattutto [...] 1812, Louvre), Cavallo spaventato dal fulmine (1813, Londra, NationalGallery), Corazziere ferito (1814, Louvre), ecc. Nel lo psichiatra parigino Georget nacque una impressionante galleria di ritratti di nevrotici (Alienata con mania del gioco, 1822, ...
Leggi Tutto
Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] laboratory (1896). Socio straniero dei Lincei (1899). Di particolare importanza per la pittura italiana la sua raccolta d'arte, che, iniziata nel 1884 a cura di J. P. Richter e da M. legata alla nazione, è ora a Londra nella NationalGallery. ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] risale anche il bel dipinto con Rebecca al pozzo, Londra, NationalGallery); a Düsseldorf (1713-16) fu al servizio di Giovanni Guglielmo e dipinse una serie di allegorie (ora nel castello di Schleissheim, Monaco); ad Anversa decorò con i Quattro ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Brescia tra il 1480 e il 1485 - m. forse a Venezia dopo il 1548). Sono scarse le notizie sulla formazione di S., che almeno dal 1520 è attivo in Veneto. La sua personalità si situa nel contesto [...] di luminosità serica e argentata, come nel Tobiolo e l'angelo (Roma, Galleria Borghese), nelle varie versioni della Maddalena (Londra, NationalGallery; Firenze, Galleria palatina; Berlino, Gemäldegalerie), nel S. Girolamo (Londra, NationalGallery ...
Leggi Tutto
selfie stick
(selfie-stick) loc. s.le. m. Asta di metallo estensibile, da impugnare a un'estremità tramite una maniglia, dotata all'altro capo di un morsetto regolabile con cui reggere lo smartphone o la fotocamera per fare un autoscatto a...