Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] laboratory (1896). Socio straniero dei Lincei (1899). Di particolare importanza per la pittura italiana la sua raccolta d'arte, che, iniziata nel 1884 a cura di J. P. Richter e da M. legata alla nazione, è ora a Londra nella NationalGallery. ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] risale anche il bel dipinto con Rebecca al pozzo, Londra, NationalGallery); a Düsseldorf (1713-16) fu al servizio di Giovanni Guglielmo e dipinse una serie di allegorie (ora nel castello di Schleissheim, Monaco); ad Anversa decorò con i Quattro ...
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Pittore (Anversa 1597 - Firenze 1681). Studiò ad Anversa con W. de Vos e a Parigi (1617-19) con F. Pourbus il Giovane. A Firenze (dal 1620) per l'ammirazione destata dal ritratto dell'Arazziere Pietro [...] ) divenne ritrattista di corte; assolse di Rubens, del quale fu amico, di A. van Dyck e Pietro da Cortona (Francesco e Mattias de' Medici, 1631-32, Firenze, Galleria Palatina; Vittoria della Rovere e Ferdinando II, 1660 circa, Londra, NationalGallery ...
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Pittore (Firenze 1483 - ivi 1561), figlio di Domenico. Formatosi nella bottega paterna a fianco dello zio David, guardò inizialmente all'arte di Piero di Cosimo e di fra Bartolomeo. Fondamentale fu poi [...] , Accademia); Incoronazione della Vergine (1504, Parigi, Louvre); Andata al Calvario (Londra, NationalGallery); Natività (1510, Budapest, Museo); Fatti miracolosi di s. Zanobi (1517, Firenze, Uffizi). Fu abile ed apprezzato ritrattista (Ritratto ...
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Pittore (Springfield, Pennsylvania, 1738 - Londra 1830). Dopo aver lavorato come ritrattista a Filadelfia, Lancaster e New York, soggiornò in Italia (1760-63), e quindi si stabilì a Londra, dove ottenne [...] storico (Agrippina che sbarca a Brindisi con le ceneri di Germanico, 1768, New Haven, Yale University art gallery; La morte del generale Wolfe, 1771, Ottawa, Nationalgallery of Canada). Fu membro della Royal Academy dalla sua fondazione, divenendone ...
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Pittore e miniatore (Verona 1474 - ivi 1555). Scolaro del padre Francesco, iniziò la sua attività come miniatore eseguendo numerose pagine per i corali di S. Maria in Organo a Verona (ora Museo Civico), [...] , 1502, Verona, S. Anastasia; Madonna degli alberelli, 1518, Londra, NationalGallery; Madonna con s. Anna, 1526, Verona, S. Paolo, ecc.) il suo stile si amplia in larghe ed armoniose composizioni di un pacato classicismo, in cui si fondono elementi ...
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Pittore (Leida 1613 - ivi 1675), allievo e seguace di Rembrandt, da cui derivò certi effetti di luce, che tuttavia nei suoi dipinti, tutti di piccole dimensioni, risultano diminuiti dall'estrema minuzia [...] fama ed ebbe incarichi ufficiali. Tra le opere: Giovane madre (L'Aia, Pinacoteca); Venditrice di frittelle (Firenze, Uffizi); Scuola serale (Amsterdam, Rijksmuseum); Autoritratto (Firenze, Uffizi); Negozio di polli (Londra, NationalGallery). ...
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Pittore (Deritend, Birmingham, 1783 - Harborne, Birmingham, 1859). Iniziò la sua attività a Londra come decoratore di scene teatrali, in seguito, si dedicò, anche nei suoi viaggi in Europa, alla pittura [...] da P. De Wint e da J. Constable. Ricordiamo: a Londra, Veduta di Parigi (Tate Gallery), Giornata ventosa (1850, NationalGallery); a Manchester, Spiaggia di Rhyl (1854, City Art Gallery). Anche il figlio David il Giovane (1809-1855) fu acquerellista ...
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Pittore (Londra 1763 - ivi 1804), allievo del padre Henry Robert. Autore di paesaggi memori dei modi di W. Turner, dipinse anche delicati ritratti e, dopo il 1788, pittoresche scene di genere (Interno [...] di stalla, 1791, Londra, Tate Gallery; Esterno di taverna, 1792, Edimburgo, NationalGallery) che mostrano uno stile più maturo. Pur dotato di grande abilità tecnica, ripiegò nelle opere più tarde su modelli stanchi e ripetitivi. Molti suoi dipinti ...
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Pittore (Edimburgo 1782 - ivi 1850); dopo aver frequentato l'accademia di Edimburgo, espose con successo a Londra, viaggiò in Russia, dove godé il favore dell'imperatore; quindi, dopo un secondo soggiorno [...] in Italia, Grecia e Spagna. Al ritorno (1814), si stabilì ad Edimburgo, ove divenne presidente dell'accademia (1838) e amico di W. Scott, dai cui romanzi trasse spesso i soggetti dei suoi quadri. Opere nella NationalGallery of Scotland di Edimburgo. ...
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selfie stick
(selfie-stick) loc. s.le. m. Asta di metallo estensibile, da impugnare a un'estremità tramite una maniglia, dotata all'altro capo di un morsetto regolabile con cui reggere lo smartphone o la fotocamera per fare un autoscatto a...