Pittore (Parigi 1606 - ivi 1656). Figlio di Étienne (Parigi 1583 circa - ivi 1643 circa), che era stato pittore in Polonia, fu assai presto avviato allo studio della prospettiva e dell'architettura. Nel [...] seguito, influenzato da N. Poussin, si volse verso il classicismo. Fra le sue opere: Allegorie delle arti (1648, in parte a Londra, NationalGallery, e in parte a New York, Metropolitan Museum); Mercurio e le Ninfe (1649, San Pietroburgo, Ermitage). ...
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Pittore (Cotignola tra il 1460 e il 1470 - ivi tra il 1510 e il 1512). Tenne bottega a Cotignola insieme al fratello Francesco (Cotignola tra il 1470 e il 1480 - Ravenna 1531): la loro arte deriva da Marco [...] solo Francesco è un'altra pala a Brera (1505); del solo Bernardino un S. Sebastiano (1506, Londra, NationalGallery). Finezza e grazia di particolari negli sfondi distinguono Bernardino dal fratello. Questi, rimasto solo, modificò il proprio stile ...
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Industriale statunitense (New York 1898 - Los Angeles 1990), dirigente dal 1975 della Occidental petroleum corporation. Fin dal 1921 promosse lo sviluppo dei rapporti economici con l'Unione Sovietica, [...] ed europea, porcellane e gioielli, in parte donati alla University of California, al County Museum di Los Angeles, alla NationalGallery di Washington e all'Ermitage, per il resto sistemati nell'Armand H. Museum di Los Angeles (1990, arch. J ...
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Artista multimediale statunitense (Mamou, Louisiana, 1941 - Southampton, New York, 2020). Esponente di spicco dell’arte processuale, pioniere della scultura minimalista, è stato tra i primi artisti negli [...] video. Le sue opere sono state esposte tra l’altro alla Biennale di Venezia nel 1972 e nel 1982 e fanno parte delle collezioni del Museum of Modern Art, New York, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento, NationalGallery of Art, Washington. ...
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Pseudonimo di un orafo e scultore, attivo tra il 1490 e il 1540 circa, la cui identità è tuttora incerta (l'ipotesi più probabile è quella che lo identifica con l'orafo veronese Galeazzo Mondella, la cui [...] soprattutto nei musei di Vienna (Kunsthistorisches Museum), di Londra (Victoria and Albert Museum) e di Washington (NationalGallery, Kress Collection, ecc.) placchette firmate, di soggetto sacro (Flagellazione, Pietà, Madonna e santi, ecc.) e ...
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Pittore olandese (m. 1567). Citato da Vasari come nativo di Zierikzee (donde proveniva suo padre, anch'egli pittore), imparò l'arte ad Anversa e si formò sotto l'influsso di Quentin Metsys; i suoi quadri [...] del manierismo. I dipinti più noti, che si ritrovano in più repliche con varianti, sono il S. Gerolamo (derivante dall'esemplare düreriano del 1521), i Ricevitori delle imposte (Londra, NationalGallery) e il Banchiere con la moglie (Madrid, Prado). ...
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Pittore (n. Ferrara prima del 1487 - m. dopo il 1527). Si formò sugli esempî di B. Boccaccino, E. de' Roberti, L. Costa e Perugino, come appare nella lunetta della Pietà (Ferrara, Pinacoteca Nazionale). [...] art gallery) per la conoscenza del mondo giorgionesco. Tra i dipinti tardi più significativi: a Roma la Natività (1527, galleria Doria-Pamphili) e la Pietà (galleria Borghese); il S. Sebastiano fra i ss. Rocco e Demetrio (Londra, NationalGallery). ...
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Pittore irlandese (Londra 1871 - Dublino 1957), fratello di William Butler. Figlio di John Butler (Tullylish 1839 - New York 1922), pittore e disegnatore, particolarmente dotato come ritrattista, Y. studiò [...] e pennellate più libere e dense, giunse a una sorta di espressionismo, vicino all'arte di O. Kokoschka. Molte sue opere, che hanno per soggetto la vita rurale e cittadina irlandese, sono conservate nella Nationalgallery of Ireland di Dublino. ...
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Pittore (Enkhuizen, 1625 - Amsterdam 1654). Studiò col padre Pieter Symonsz (Enkhuizen tra il 1597 e il 1600 - Amsterdam 1652), un pittore di genere, noto per le sua nature morte (Vanitas, 1646, Amsterdam, [...] inseriti in paesaggi caratterizzati da una resa sensibile della luce e del tempo atmosferico (Animali nella tempesta, 1647, Londra, NationalGallery; Fattoria, 1649, San Pietroburgo, Ermitage; Orfeo incanta gli animali, 1650, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
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Pittore (Narraganset, Rhode Island, 1755 - Boston 1828). In Inghilterra (dal 1775) fu allievo di B. West; si dedicò al ritratto, sull'esempio di J. Reynolds e T. Gainsborough, raggiungendo la notorietà [...] volti (J. S. Copley, 1783-84, Londra, National portrait gallery). Tornato negli USA (1793), ebbe un immediato successo, soprattutto dopo i celebri ritratti di G. Washington (1795, Washington, Nationalgallery of art; 1796, Boston, Museum of fine arts ...
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selfie stick
(selfie-stick) loc. s.le. m. Asta di metallo estensibile, da impugnare a un'estremità tramite una maniglia, dotata all'altro capo di un morsetto regolabile con cui reggere lo smartphone o la fotocamera per fare un autoscatto a...