LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] con molti sacrifici gli studi liceali nella città natale, si trasferì a Roma dove, mantenendosi da solo con le ripetizioni e altri piccoli lavori, riuscì a studiare giurisprudenza e, nel 1890, a laurearsi. Intrapresa la professione forense, non tardò ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] internazionale di archeologia preistorica di Bologna.
Pallastrelli morì a Piacenza nel 1877, lasciando alla città natale le proprie collezioni.
Con legato testamentario donò alla Biblioteca comunale un patrimonio librario comprendente centinaia di ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1836, tornò nella città natale, dove ricoprì diversi incarichi (capitano della guardia nazionale, provveditore agli studi e delegato scolastico mandamentale); due volte sindaco e per tutta la vita consigliere ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] da Francesco e Chiara Bergonzi, possidenti. Dopo studi nella città natale, verso il 1783 intraprese, in compagnia del fratello Luigi, un viaggio d'istruzione nell'Italia settentrionale e in Francia con destinazione Parigi, interrottosi a Lione per l' ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] al 1340. Trascorse quasi certamente una parte della giovinezza lontano dalla terra natale, forse in Toscana, dove avrebbe ricevuto anche rudimenti negli studi.
La prima citazione documentaria risale al 1352, quando è ricordato con il fratello ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] e di Fraulisa Savolino: fu battezzato con il nome Filippo. Della città natale, dove trascorse l'infanzia e iniziò i primi studi, conservò poi sempre un ricordo nostalgico. Nel 1562 si recò a Napoli per studiare lettere, logica e dialettica: in quello ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] parte paterna, ma in precedenza radicata a Venezia.
Compì gli studi liceali nella città natale, ove crebbe in un ambiente profondamente cattolico, maturando una fede rigorosa e convinta anche grazie all’amicizia fraterna con Giuseppe Zamboni (1875- ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] di pasticceria, era presidente della Società operaia nuorese), dopo gli studi ginnasiali nella città natale si trasferì a Sassari per frequentare il liceo. Si inserì subito in posizione di rilievo nel gruppo giovanile socialista sassarese, che era ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] figli nel 1396 perché accusati di aver partecipato ad un grave fatto di sangue nella città natale.
Il D., che aveva assunto il "cognomen toponomasticon" de Sena, nel periodo di lotte fra i Sardi del regno (o giudicato) d'Arborea ed i Catalano- ...
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ARENAPRIMO, Giuseppe
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 16 sett. 1862 da Francesco e Carolina Spadaro. Continuando un'antica tradizione dell'aristocrazia intellettuale isolana, dedicò tutte le sue [...] migliori capacità ad illustrare i momenti più significativi della storia della Sicilia e, in particolare, della sua città natale.
Convinto anch'egli, come lo erano del resto i maggiori esponenti della cultura siciliana del periodo post-unitario, che ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...